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Yari Carrisi: “Non ho augurato la morte a Barbara d’Urso ma il suo programma è come un virus”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-04-21

Yari Carrisi fa un passo indietro e si mette al “riparo”. Il figlio di Al Bano e Romina Power afferma di non avere augurato la morte a Barbara d’Urso ma di essersi scagliato contro il programma che porta il suo “nome” (Live Non è la d’Urso porta il cognome nel suo titolo, ma tantè…). Yari …

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Yari Carrisi fa un passo indietro e si mette al “riparo”. Il figlio di Al Bano e Romina Power afferma di non avere augurato la morte a Barbara d’Urso ma di essersi scagliato contro il programma che porta il suo “nome” (Live Non è la d’Urso porta il cognome nel suo titolo, ma tantè…).

Yari Carrisi: “Non ho augurato la morte a Barbara d’Urso”

Ovvio che mi riferisco al programma e non alla persona fisica che ha dato il nome al programma. Il tipo di show che non aiuta a vivere meglio ma è cattivo ed ignorante e si approfitta della gente e delle sventure delle persone, ed ora di relegarlo al passato.

Da anni si è propagato in tutte e case d’Italia come un virus ed è ora di chiudere il flusso negativo che emana. Non è mai stata mia intenzione augurare la morte a nessun essere vivente ma esclusivamente augurarmi/ci la fine di un programma che ritengo dannoso.

Il primo affondo di Yari Carrisi contro Barbara d’Urso risale al 2014. In quella occasione, il figlio di Al Bano si arrabbiò, in diretta, contro la conduttrice per una polpetta data al suo cane: “Per piacere Barbara… le polpette gliele dai al tuo fidanzato!”, aveva affermato in diretta a Domenica Live (cliccare per credere).

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