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The Voice of Italy, Riccardo Cocciante: “In The Voice tutto è concentrato sulla voce”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2013-03-14

Oggi, tra le pagine di Visto abbiamo ritrovato un’intervista a Riccardo Cocciante dove, all’interno di essa abbiamo scoperto il perché della scelta, da parte del cantante di diventare vocal coach di The Voice of Italy, il talent show in onda questa sera a partire dalle 21.10 su RaiDue, in quanto, assisteremo alla seconda puntata delle …

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Oggi, tra le pagine di Visto abbiamo ritrovato un’intervista a Riccardo Cocciante dove, all’interno di essa abbiamo scoperto il perché della scelta, da parte del cantante di diventare vocal coach di The Voice of Italy, il talent show in onda questa sera a partire dalle 21.10 su RaiDue, in quanto, assisteremo alla seconda puntata delle audizioni al buio.

Oltre a Cocciante questa sera, ritroveremo anche Raffaella Carrà, Piero Pelù e Noemi. Il cantante afferma di apprezzare il progetto in quanto parte da un concetto diverso rispetto agli altri format, aggiungendo: “Noi abbiamo la possibilità di scegliere una voce al buio, senza vedere la persona, senza essere, al primo impatto, influenzati dall’aspetto estetico, dal contesto. Tutto è concentrato sulla voce”.

Una domanda lo riporta indietro nel tempo, se avesse vent’anni parteciperebbe ad un talent? Ironica la risposta del cantante: “Forse in The Voice sì, perché il primo esame è la voce, per l’appunto, e credo che lì potrei farcela. Negli altri talent sono abbastanza sicuro che non verrei ammesso, non c’è il fisico adatto, credo”.

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