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Salvini vuole una legge contro l’eterofobia (che a differenza dell’omofobia NON esiste)

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-07-02

Matteo Salvini – ed in generale il centrodestra – continua a scagliarsi contro il cosìddetto dl omofobia, la legge Zen-Scalfarotto. E così il leader della Lega non ha perso occasione per presentare una proposta fuori luogo che ha tutto il sapore di una provocazione destinata a far discutere. L’ultima trovata? Fare una legge anche contro …

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Matteo Salvini – ed in generale il centrodestra – continua a scagliarsi contro il cosìddetto dl omofobia, la legge Zen-Scalfarotto. E così il leader della Lega non ha perso occasione per presentare una proposta fuori luogo che ha tutto il sapore di una provocazione destinata a far discutere. L’ultima trovata? Fare una legge anche contro l’eterofobia. Peccato che l’eterofobia non esista.

Salvini vuole una legge contro l’eterofobia (che non esiste)

Il leader leghista Salvini non perde occasione per attaccare il dl omofobia e così, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sull’argomento ha commentato:

L’Italia non discrimina, ci sono già tutte le sanzioni possibili e immaginabili, si rischia invece di sconfinare nell’ideologia, un rischio troppo elevato. Se viene colpito, picchiato, discriminato un omosessuale o un eterosessuale la via, per quanto mi riguarda, è la galera. Non c’è il pestaggio più grave rispetto a un altro, a questo punto presentiamo un bel disegno di legge contro l’eterofobia, perché non c’è differenza se vengo preso a schiaffi io o un altro.

Ciò che, probabilmente, al segretario della Lega continua a sfuggire è il nesso dell’aggravante: una persona picchiata esclusivamente per il suo orientamento sessuale non può essere paragonata ad altre fattispecie di reato. Da qui la proposta provocatoria di una legge contro l’eterofobia. Ovvero una legge contro qualcosa che non esiste.

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