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Piotta contro i talent show: ‘Marco Mengoni avrebbe sfondato uguale, Fedez incoerente, ho detto no all’Isola’

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-04-13

Domani, martedì 14 aprile 2015 uscirà Nemici, il nuovo album di Tommaso Zanello, conosciuto ai più solo come Piotta. Cosa c’entra un articolo del genere su Blog Tivvù? No tranquilli, non voglio fare nessuna recensione ma anzi, vorrei rendervi note le ultime dichiarazioni del rapper romano riguardo i talent show e personaggi come Marco Mengoni …

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Domani, martedì 14 aprile 2015 uscirà Nemici, il nuovo album di Tommaso Zanello, conosciuto ai più solo come Piotta. Cosa c’entra un articolo del genere su Blog Tivvù? No tranquilli, non voglio fare nessuna recensione ma anzi, vorrei rendervi note le ultime dichiarazioni del rapper romano riguardo i talent show e personaggi come Marco Mengoni (vincitore di X Factor) e Fedez, rapper “incoerente” che passa dalla TV, all’inno del Movimento 5 stelle e le pubblicità della Sisley (questo lo dice Tommaso, eh!). Sia il font di Nemici che il nome, ovviamente è una presa in giro nei confronti di Amici, il talent show ideato e condotto da Maria De Filippi da 14 anni.

Piotta, ecco la sua opinione su Amici di Maria De Filippi, Marco Mengoni e Fedez

In quale modo Nemici fa il verso ad Amici? “Se per parodia intendiamo una poesia mordace, una sarcastica sferzata o per dirla alla romana una pasquinata, allora siamo d’accordo” afferma Piotta, per poi proseguire: “Io spero che il programma duri ancora a lungo perché nel definire musicalmente chi sono gli Amici permette anche di disegnare l’identikit di coloro che non lo sono. Quelli che come me hanno un percorso lontano anni luce da quello di un talent o reality. Chiamateli come volete tanto per me c’è la stessa differenza che passa tra Sprite e la Seven Up!” dichiara ancora a Repubblica.it.

Ma cosa avrà detto il rapper riguardo Marco Mengoni e Fedez? Dopo il no all’Isola dei Famosi: “Sarei stato masochista ad accettare. Sarebbe stata la morte di quello che rappresento. Un percorso artistico serio, indipendente, dal basso, senza alcuna amicizia politica o familiare. Partecipare ad uno di quei programmi significherebbe distruggere anni di credibilità”, Tommaso si esprime su Marco Mengoni: “Prendete un Mengoni, con quella voce e quella tecnica sfondava comunque. Magari lo avranno convinto del contrario, che senza i talent non c’era alcuna chance”.

Mentre per Fedez parole più forti ma comunque condivisibili: “Ha detto una cosa in cui mi rivedo molto, quella di essere un diversamente rapper. Poi è logico che ognuno è diverso a suo modo. Per cui io non scriverei ‘Generazione televoto coi cervelli sottovuoto’ per poi fare il giudice a X Factor. Insomma, o l’uno o l’altro. Non puoi fare l’inno del Movimento 5 Stelle e al contempo essere uomo immagine della Sisley del gruppo Benetton, con tutte le polemiche del caso…”.

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