Gossip
Paolo Bonolis sarà ne I Cesaroni, cosa farà: poi parla di Sonia Bruganelli, di Sanremo e di Pier Silvio
Filippo 09/08/2025
Paolo Bonolis su tutto: Cesaroni, Bruganelli, Sanremo, politica con Pier Silvio
Paolo Bonolis parla di tutto: sarà ne I Cesaroni, sul gossip con Bruganelli, Ballando, Sanremo e politica con Pier Silvio.
Paolo Bonolis tra tv, gossip, cinema e politica
In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, Paolo Bonolis ha ripercorso alcune tappe importanti della sua carriera e ha detto la sua sulla televisione attuale, su Sanremo e sul possibile ingresso in politica di Pier Silvio Berlusconi.
Bonolis è tornato con la mente al 1982, anno in cui, con Bim bum bam, presentò al pubblico italiano i Puffi. Oggi, dopo oltre quarant’anni, è proprio lui a dare la voce al Grande Puffo nel nuovo film d’animazione. “Non posso dire di essere un attore, né un doppiatore. Probabilmente perché sono coetaneo del Grande Puffo, ci siamo ritrovati a gestire la stessa età”, ha dichiarato.
Paolo Bonolis recita nella nuova stagione de I Cesaroni: ecco cosa farà
Qualche apparizione, però, non è mancata nemmeno di recente: sarà presente anche nella nuova stagione de I Cesaroni.
“Sì. Passo in bottiglieria alla Garbatella e c’è una piccolissima trama. Mi ha fatto piacere perché sono amico di Amendola. Sul set è venuta mia figlia Silvia, da sempre grande appassionata della serie e c’è stata l’occasione anche di coinvolgere Adele, che studia per diventare attrice, in una piccola parte. Sono le mie variazioni Goldberg sul tema, dal punto di vista professionale. Chiamiamole così”.
Il commento sul gossip con Sonia Bruganelli, e parteciperebbe mai a Ballando?
A proposito del chiacchierato coinvolgimento di Sonia Bruganelli a Ballando con le stelle, Bonolis ha replicato con poche parole, ma molto chiare: “Un certo pubblico è morboso. La mia risposta è l’indifferenza. Chi si nutre di vite altrui evidentemente ha degli irrisolti. Dispiace per loro”. Alla domanda se lui parteciperebbe mai, ha risposto con ironia: “Ma siamo matti? Ho un ginocchio che vive di vita propria”.
Il futuro della tv generalista secondo Bonolis
Sul futuro della tv generalista, il conduttore ha le idee piuttosto chiare: “Mi sembra la speranza di alcuni che hanno nei confronti della tv generalista un’alterigia intellettuale. La tv non è un obbligo per nessuno. C’è una clientela che vuole solo informazione, conoscenza, ricerca ma ce n’è anche chi cerca leggerezza e disimpegno. C’è bisogno di scrostare l’esistenza dalle circostanze talvolta difficili. La tv generalista nella sua accezione ludica è una sorta di anticalcare”.
Le nuove parole su Sanremo: “Se lo rifarei?”
Bonolis ha condotto il Festival di Sanremo due volte, nel 2005 e nel 2009. Ma oggi, quella stessa esperienza non sarebbe più la stessa: “Dipende dalle circostanze. Lo feci nel 2005 e nel 2009 quando c’erano le opportunità di costruire una direzione artistica di quello che presumo debba essere un evento televisivo. Oggi, secondo me, non c’è questa possibilità e lascio che venga fatto bene da quelli che lo stanno facendo ma non è come lo farei io”.
Su Pier Silvio e la politica
Infine, sull’ipotesi che Pier Silvio Berlusconi possa scendere in politica, Bonolis non si sbilancia troppo ma lascia spazio a una riflessione: “Non sono uno che dà consigli. Ma sono convinto che se è nella sua testa di poterlo fare è giusto che ci provi. Anche considerando che tra chi fa politica ci sono molti che non hanno le peculiarità di Pier Silvio e quindi può camminare serenamente portando la sua volontà di intrapresa nel mondo della politica”.
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