Pomeriggio Cinque
Ossessione e dipendenza dall’attività sessuale: quando il sesso diventa una malattia. La discussione a “Pomeriggio Cinque”
Laura Errico 15/01/2010
Che il sesso sia un’attrattiva un po’ per tutti è certamente appurato. Che alcune persone siano particolarmente “passionali” è risaputo. Tuttavia che il sesso possa essere, in alcuni casi, una vera e propria malattia è un fatto poco conosciuto. Dell’ossessione e della dipendenza da sesso si è parlato oggi a “Pomeriggio Cinque”. Ospiti in studio: […]
Che il sesso sia un’attrattiva un po’ per tutti è certamente appurato. Che alcune persone siano particolarmente “passionali” è risaputo. Tuttavia che il sesso possa essere, in alcuni casi, una vera e propria malattia è un fatto poco conosciuto.
Dell’ossessione e della dipendenza da sesso si è parlato oggi a “Pomeriggio Cinque”. Ospiti in studio: due esperti dell’argomento; Vladimir Luxuria; Alessandro Meluzzi, psicoterapeuta spesso presente nello studio di Barbara D’Urso; due persone che hanno sofferto di tale patologia, Federica e Paolo (i nomi sono di fantasia).
In collegamento Marina Ripa di Meana e Vittorio Sgarbi, che ha dichiarato di aver avuto rapporti con 1600 donne.
La discussione ha preso l’avvio con la testimonianza di Federica, la quale ha iniziato a soffrire di tale malattia all’età di 16 anni a causa di un fidanzato violento, che la denigrava in ogni modo possibile. Avendo perso totalmente la propria autostima, la cercava mediante le conquiste che faceva. E’ arrivata a intrattenere rapporti sessuali con 12 ragazzi diversi al giorno e, nonostante si sentisse “uno schifo”, come ha dichiarato, e sebbene i ragazzi, con cui aveva rapporti, non la trattassero per nulla bene, non riusciva a venirne fuori. Federica ha anche tentato il suicidio in due occasioni.
La situazione è andata avanti per cinque anni, dopo i quali con l’ausilio di un esperto ne è finalmente uscita.
L’altra storia è quella di Paolo, un uomo sposato e con figli, il quale ha incominciato a frequentare assiduamente prostitute, addirittura tutti i giorni, raccontando bugie su bugie alla moglie. Quando la consorte ne è venuta a conoscenza, sono iniziati i litigi, a cui hanno assistito i figli, i quali hanno risentito degli squilibri del padre, tanto da spingere uno di loro a commettere un’azione grave a scuola (qui Paolo si è mantenuto molto sul vago, senza far capire cosa sia accaduto realmente) ed in seguito a ciò i bambini hanno rischiato di essere portati via dalla tutela dei genitori.
Nello studio, in realtà, non c’è stata una vera discussione, poiché, dopo che si è affermato che l’ossessione dal sesso è una vera patologia, la padrona di casa e anche gli ospiti hanno iniziato a divagare: hanno ironizzato sulle numerose conquiste di Vittorio Sgarbi, hanno discusso se è giusto che si faccia sesso senza amore… Insomma hanno parlato di tutto tranne che di tale problema.
Ci auguriamo solo che, se si dovesse ritornare sull’argomento, lo si possa affrontare in modo adeguato senza divagazioni inutili.