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Notti sul ghiaccio e l’incoerenza di Selvaggia Lucarelli: ‘I flop esistono per chi vive di TV, io mi diverto un sacco!’

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2015-02-23

Quando a salire sul carro dei vincitori sono gli altri, la critica è sempre buona, quando invece si prende parte di un progetto che porta a casa nella prima serata del sabato poco più di 3 milioni di telespettatori ci si diverte da pazzi. Questo è quello che pensa Selvaggia Lucarelli, uno dei giudici di …

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Quando a salire sul carro dei vincitori sono gli altri, la critica è sempre buona, quando invece si prende parte di un progetto che porta a casa nella prima serata del sabato poco più di 3 milioni di telespettatori ci si diverte da pazzi. Questo è quello che pensa Selvaggia Lucarelli, uno dei giudici di Notti sul ghiaccio, programma condotto da Milly Carlucci su RaiUno che si è dovuto confrontare con l’enorme successo di C’è posta per te, il people show ideato e condotto da Maria De Filippi sull’ammiraglia di Casa Mediaset. Adesso a me spiace veramente dover scrivere in “negativo” di Selvaggia in quanto sono sempre stata dalla sua parte e l’ho più volte difesa a spada tratta.

In questo ultimo periodo però, sembra essere stata presa dal virus: “Se va di mer*a è perché siete invidiosi, io mi diverto” o qualcosa di simile. Non voglio distorcere il significato del tweet della web influencer ma intanto che Notti sul ghiaccio sia stato un flop è cosa nota, oppure mi sbaglio? Del resto lo share ha parlato chiaro, i 13 punti in più a favore della sempre sia lodata Maria non sono esattamente bruscolini. Ma da un po’ pare esserci anche un’altra filosofia, quella del: “Mi frega una cippa degli ascolti”.

L’ultimo ad affermarlo è stato Carlo Conti prima dell’inizio del suo Sanremo 2015 (Carlè, volevo vedere se portavi a casa anche tu 3 milioni… e non sto parlando di vecchie lire). Selvaggia Lucarelli durante la serata di sabato era già stata aspramente criticata sul web prima per le battute contro Simona Ventura ma successivamente anche per la sensazione che le sue battute fossero frutto di un copione già scritto e non fossero esattamente improvvisate, cosa che una con la sua verve dovrebbe essere capace di fare. Insomma, Selvaggia Lucarelli come Fedez e J-Ax? Beh, vabbè.

Ecco a seguire il tweet di Selvaggia Lucarelli: “I flop esistono solo per chi vive di tv e per chi si prende troppo sul serio. Io a #NottiSulGhiaccio mi diverto un sacco, questo conta!”

 

 

Ma cosa vuol dire: “i flop esistono per chi vive di tv?”, perché lei di cosa sta vivendo in questo momento? Ovvio, lo so che il senso della sua frase era un altro ma anche a volerne sconvolgere il significato il risultato non cambia: Notti sul ghiaccio è andato forse peggio di Forte forte forte (il che è quanto dire) e, proprio parlando del talent show più brutto della televisione italiana, non era proprio Selvaggia Lucarelli a scrivere circa un mese fa: “Mai visto un cumulo simile di errori grossolani. Non funziona nulla. […] I giurati sono incapaci. I balletti e la sigla roba di 30 anni fa. Regia e montaggio lasciamo stare”.

Se si parla di Forte forte forte è un flop dove non funziona nulla (e torto non ha!) e se si parla di Notti sul ghiaccio chi vede il flop è un “fissato” di Tv che si deve fare una risata? Non so, fatemi capire. Evviva la coerenza e – a proposito di questa – uno degli ultimi tweet della Lucarelli dice: “La notte degli oscar tutti i leccacul0 democristiani cerchiobottisti del web si sfogano su abiti e facce degli americani. #SkyCinemaOscar”. Quindi le critiche agli abiti degli Oscar no e la ferocia contro i vestiti di Emma, Arisa e Rocio a Sanremo sì? Evviva la coerenza parte seconda, #ciaone.

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