Michelle Hunziker presto in Rai con uno show tutto suo in prima serata. Rifiutò il Grande Fratello: “Non amo i reality”

La copertina del Tv, Sorrisi e Canzoni di questa settimana, è dedicata alla showgirl Michelle Hunziker, che in questi ultimi giorni non è difficile trovarla ospite di qualche trasmissione televisiva, pronta a fare il punto della situazione circa la sua carriera e promuovere ancora una volta lo spettacolo teatrale Mi scappa da ridere, che la stessa definisce, sulle pagine del settimanale sopracitato, una svolta importante nella sua professione.

In attesa di rivederla nuovamente su Canale 5, dietro il bancone del celebre tg satirico Striscia la notizia, Michelle inizia finalmente a pensare seriamente a qualcosa che la Rai le chiede già da un po’ di anni, ovvero uno show in prima serata che finora ha sempre rifiutato di fare, “perché non mi sentivo pronta”. Ora invece confessa:

Forse è il momento di accettare quella proposta, datemi ancora un anno o due di tempo.

Relativamente al futuro show di casa Rai che vedrà protagonista la showgirl, Michelle sembra averne già immaginato le fattezze:

Ben provato, con il tempo necessario a disposizione e i soldi che ci vorranno per fare un progetto con tutti i crismi,

ed in merito ha anche in mente l’esempio da seguire, ovvero il “glorioso Milleluci”.

Intanto, da anni la Hunziker ammette di desiderare di realizzare uno spettacolo insieme a Paola Cortellesi (“e le con me”), ma guardando al panorama femminile che costella il nostro piccolo schermo, ammette di stimare anche Simona Ventura, Luciana Littizzetto e Alessia Marcuzzi, l’attuale conduttrice del reality show di Canale 5, Grande Fratello. E proprio a proposito di reality e conduzioni, Michelle rivela di aver ricevuto qualche anno fa la proposta di condurre proprio il Grande Fratello,

Ma rifiutai. Non amo i reality, non sono vicini al mio modo di essere. Non potrei mai condurne uno.

Ed in merito alla presunta crisi di questo genere di trasmissioni, infine, commenta:

Dopo tanti anni un calo di ascolti ci può anche stare, ma il vero problema è che la tv tradizionale ha perso il 16-17% del suo bacino d’ascolto, che ormai è molto frammentato. E sono dolori per tutti…