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La nuova canzone di Minzolini: “Questa è la mia vita, non è epurazione…”. Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Da Mosso allontanati dall’incarico

di Davide Longo

Pubblicato il 2010-04-01

Dopo il caporedattore Massimo De Strobe, altri tre giornalisti sono stati estromessi dalla direzione del TG della tv ammiraglia della Rai. Lo ha annunciato ufficialmente il direttore del tg Augusto Minzolini, adducendo a motivazione dell’accaduto il fatto che alla Rai servono volti nuovi, carne fresca insomma, che magari con un contratto da praticante non possano …

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Dopo il caporedattore Massimo De Strobe, altri tre giornalisti sono stati estromessi dalla direzione del TG della tv ammiraglia della Rai. Lo ha annunciato ufficialmente il direttore del tg Augusto Minzolini, adducendo a motivazione dell’accaduto il fatto che alla Rai servono volti nuovi, carne fresca insomma, che magari con un contratto da praticante non possano mettere in discussione una dirigenza esperta di taglio e cucito.

Infatti i tre giornalisti, ossia Tiziana Ferrario, Paolo Di Giannantonio e Piero Da Mosso, rei di non aver firmato una petizione a favore del direttore, sono stati allontanati dall’incarico dallo stesso Minzolini, che commenta:

A Tiziana Ferrario e Paolo Di Giannantonio ho proposto la qualifica di inviato mentre Piero Damosso è caporedattore.


Ma ormai è tardi per spiegazioni che non siano valutazioni professionali, e dunque insorge la minoranza del Cda Rai, con Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten che commentano

Già era toccato al caporedattore Massimo De Strobe,

mentre parlano di una vera e propria epurazione all’interno dei tg della tv pubblica italiana.

Dura anche la valutazione del Comitato di Redazione del Tg1, che asserisce:

Il pacchetto di provvedimenti interni sembra confermare la volontà del direttore di penalizzare chi non si è schierato con lui sul caso Mills,

quando durante un servizio il TG1 presentò come assolto e non come prescritto il noto avvocato corrotto da Silvio Berlusconi. Il Cdr ha poi aggiunto che

Ai colleghi il direttore non ha mosso alcun rilievo professionale, ma ha richiamato l’esigenza di ringiovanire e rinnovare i volti del Telegiornale. La decisione di Minzolini sulle conduzioni costituisce un clamoroso precedente e segue a stretto giro la rimozione del caporedattore centrale del Coordinamento: è la prima volta che al Tg1 si tolgono incarichi di rilievo senza che sia concordato con gli interessati.

Non tarda la risposta di Augusto Minzolini:

Frajese, volto storico cui è intitolata anche una sala qui da noi, ha condotto per dieci anni, Vespa per sei,

ha spiegato Herr Director , ribadendo che quanto all’accusa di penalizzare chi, come i tre giornalisti tolti dalla conduzione, non ha firmato il documento a suo sostegno sul caso Mills,

i documenti pro o contro non mi hanno mai appassionato. Faccio il giornalista per altri motivi.

Che questi famigerati “motivi” siano contenuti nelle intercettazioni che lo vedono protagonista insieme ad altolocati personaggi del mondo politico? Mistero.

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