logo

J. K. Rowling vittima di abusi: Emma Watson e Daniel Radcliffe prendono le distanze dai tweet transfobici

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-06-11

J.K. Rowling dopo avere pubblicato una serie di tweet discutibili (cliccare per credere) e transfobici, ha voluto raccontare agli estimatori della sua difficile infanzia, tra abusi domestici e tanta sofferenza. La mamma di Harry Potter, ha contestualizzato le critiche, ma è stata ugualmente attaccata anche dagli attori Daniel Radcliffe ed Emma Watson. J.K. Rowling prova …

article-post

J.K. Rowling dopo avere pubblicato una serie di tweet discutibili (cliccare per credere) e transfobici, ha voluto raccontare agli estimatori della sua difficile infanzia, tra abusi domestici e tanta sofferenza. La mamma di Harry Potter, ha contestualizzato le critiche, ma è stata ugualmente attaccata anche dagli attori Daniel Radcliffe ed Emma Watson.

J.K. Rowling prova a spiegarsi dopo i tweet transfobici: “Abusi domestici e sessuali”

Sono sotto gli occhi del pubblico ormai da più di venti anni e non ho mai parlato senza veli dei miei malesseri. Ora dico di essere una sopravvissuta a diversi abusi domestici e sessuali. Lo dico solo ora non perché provo vergogna per me stessa, ma perché sono traumi che è difficile da rivivere e soprattutto da dimenticare.

Da adolescente, mentalmente, non mi identificavo in nessuna sfera sessuale. Se fossi nata 30 anni dopo, forse, anche io avrei potuto provare la transizione. Tutto questo perché ho dovuto lottare con un grave disturbo ossessivo compulsivo. Se da adolescente avessi trovato online una comunità che mi avrebbe accolto, sarebbe stato tutto diverso. Se così fosse, sarei diventata il figlio che mio padre aveva sempre desiderato. Volevo proteggere mia figlia e prima di rivelare il mio problema ai lettori ho preferito confrontarmi con lei.

Molti attori, dopo i tweet sulle donne trans di J.K. Rowling, hanno comunque voluto esprimere il loro dissenso pubblico. A cominciare da Eddie Redmayne, il Newt Scamander della serie “Animali Fantastici”. Già interprete della prima donna transessuale nel film The Danish Girl, Redmayne che si è dissociato tra le pagine di Variety:

Eddie Redmayne si dissocia

Il rispetto per le persone transgender rimane un imperativo culturale e negli anni ho cercato costantemente di educarmi in proposito. E’ un processo in continuo divenire. Come persona che ha lavorato sia con J.K. Rowling che con i membri della comunità transgender, ci tengo molto a chiarire la mia posizione. Non sono d’accordo con i commenti di Jo. Le donne transgender sono donne, gli uomini transgender sono uomini e le identità non binarie non possono essere negate. Non voglio parlare per conto della comunità transgender, ma so che i miei cari amici transgender sono stanchi della continua messa in discussione della loro identità, che spesso sfocia nella violenza o nell’abuso. Vogliono semplicemente vivere le loro vite in pace, ed è tempo di permettere loro di farlo.

Daniel Radcliffe prende le distanze dai tweet di J. K. Rowling

Anche Daniel Radcliffe, protagonista di Harry Potter, ha voluto prendere posizione pubblicando un articolo sul sito di The Trevor Project, un’organizzazione no profit Lgbtq:

Mi rendo conto che alcuni organi di stampa probabilmente vorranno dipingerlo come un conflitto tra me e J.K. Rowling, ma non è di questo che si tratta. Le donne transgender sono donne. Qualsiasi affermazione contraria cancella l’identità e la dignità delle persone transgender e va contro ogni consiglio dato dalle associazioni sanitarie professionali che hanno molta più esperienza in questa materia rispetto a me e Jo.

Secondo il progetto Trevor, il 78% dei giovani transgender e non binari hanno riferito di essere stati oggetto di discriminazione a causa della loro identità di genere. È chiaro che dobbiamo fare di più per sostenere le persone transgender e non binarie, non invalidare le loro identità e non causare ulteriori danni.

Il commento di Emma Watson

Le persone trans sono ciò che dicono di essere e meritano di vivere la propria vita senza essere costantemente interrogate o informate di non essere chi dicono di essere. Voglio che i miei follower trans sappiano che io e tante altre persone in tutto il mondo li vediamo, li rispettiamo e amiamo per quello che sono.

Dello stesso parere anche Bonnie Wright, attrice che ha interpretato Ginny Weasley:

Se Harry Potter era una fonte d’amore e di appartenenza, quell’amore è infinito ed è lì da prendere senza giudizi o domande. Le donne transessuali sono donne. Vi vedo e vi amo.

Potrebbe interessarti anche