MUSICA

Francesca Michielin a Sanremo 2025: intervento al rene e terapia

Emanuela Longo 11/02/2025

Francesca Michielin racconta il suo difficile percorso di recupero dopo l’intervento al rene.

Francesca Michielin torna a calcare il palco dell’Ariston a Sanremo 2025, ma dietro la sua apparente serenità si cela una storia di dolore e rinascita. La cantautrice vicentina, che compirà 30 anni il 25 febbraio, si presenta al Festival con Fango in paradiso, una canzone che nasce dalle sue esperienze più intime, segnate da una crisi personale e da gravi problemi di salute.

Francesca Michielin

Francesca Michielin: il ritorno a Sanremo 2025 dopo operazione al rene

“Dopo l’intervento al rene non riuscivo più a cantare”, confessa Francesca Michielin, raccontando senza filtri il difficile percorso che l’ha vista affrontare non solo la perdita di un organo, ma anche la sfida di riscoprire la propria voce e la propria identità.

Nel 2023, un imprevisto problema di salute costringe Francesca Michielin a un delicato intervento chirurgico per l’asportazione di un rene. “Nella vita le cose succedono, non possiamo controllare tutto”, afferma la cantante. L’operazione, sebbene salvavita, ha lasciato segni profondi non solo sul suo corpo, ma anche sulla sua psiche.

“È stato come se mi fossi rotta”, ammette. “Ma ora sono molto più forte di prima. Solo adesso il mio corpo è perfetto, proprio perché non lo è più”. Le sue parole racchiudono un potente messaggio di accettazione e resilienza, un invito a considerare la fragilità non come un limite, ma come una parte essenziale della crescita personale.

La crisi artistica

Per un’artista, il corpo non è solo un involucro, ma uno strumento essenziale per esprimersi. Dopo l’intervento, Michielin ha dovuto affrontare un trauma inaspettato: la perdita temporanea della sua capacità di cantare. “Non riuscivo più a cantare bene, sentivo il diaframma completamente bloccato”, racconta.

Questa difficoltà l’ha portata a confrontarsi con una profonda crisi artistica. “Per me, che con il corpo lavoro, è iniziato un momento di grandissima crisi”. Tuttavia, la cantautrice ha trovato una via d’uscita nella terapia, che le ha permesso di elaborare il trauma e riconnettersi con la propria voce.

“Credo sia importante parlare di salute mentale il più possibile, anche perché tanti giovani artisti soffrono la pressione e la competizione del mondo musicale”, sottolinea Francesca Michielin, evidenziando l’importanza di fermarsi e prendersi cura di sé senza vergogna.

Fango in paradiso: la canzone della rinascita

È proprio durante questo periodo difficile che nasce Fango in paradiso, il brano con cui Francesca Michielin si presenta a Sanremo 2025. Una ballad intensa e viscerale, che racconta “una storia d’amore che mi ha fatto soffrire”, ma che diventa anche metafora di un percorso di guarigione personale.

“A questa canzone tengo in maniera particolare, perché mi ha permesso di elaborare una storia andata a male e allo stesso tempo perché è la più fisica che abbia mai cantato. Mi serve tutto il corpo per interpretarla e questo è proprio quello che volevo: riprendermi i miei spazi”, afferma la cantante.

Il titolo stesso, Fango in paradiso, è un potente ossimoro che riflette la dualità della vita: anche nei luoghi più perfetti può annidarsi l’imperfezione, e dal fango possono nascere cose meravigliose.

Sanremo 2025 e la celebrazione di Cesare Cremonini

Non solo gara: nella serata delle cover e dei duetti, Francesca Michielin canterà La nuova stella di Broadway di Cesare Cremonini insieme a Rkomi, anche lui in gara tra i big. “Credo che Cremonini sia uno dei cantautori viventi più importanti che questo Paese ha e quindi ho voluto celebrarlo. E sono contenta di farlo con Mirko, che stimo molto”, spiega.

Parallelamente, il 31 gennaio esce anche L’amore esiste reloaded, una nuova versione del celebre brano che festeggia 10 anni, realizzata in collaborazione con okgiorgio.

 

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