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Flashforward: ricapitolando in attesa di ’Better Angels’

di Giulia Calchetti

Pubblicato il 2010-04-02

FlashForward è tornato con un doppio episodio dal titolo Revelation Zero e nonostante sia stata una puntata coinvolgente e ricca di informazioni, gli ascolti non hanno premiato la qualità del suo ritorno: solo 6.55 milioni di spettatori e 1.9/6 di share. E neanche la settimana successiva al suo nuovo debutto è andata meglio, solamente 6.21 …

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FlashForward è tornato con un doppio episodio dal titolo Revelation Zero e nonostante sia stata una puntata coinvolgente e ricca di informazioni, gli ascolti non hanno premiato la qualità del suo ritorno: solo 6.55 milioni di spettatori e 1.9/6 di share.
E neanche la settimana successiva al suo nuovo debutto è andata meglio, solamente 6.21 milioni di telespettatori.
Che abbia influito la lunga pausa penalizzando di conseguenza gli ascolti? O forse questa serie semplicemente non soddisfa il pubblico sovrano?

Ma vediamo le cose interessanti che abbiamo scoperto in questi episodi. Finalmente ci hanno mostrato l’identità del misterioso Sospetto Zero, l’uomo inquadrato nello stadio completamente sveglio, mentre tutta la popolazione mondiale era priva di sensi per il Black Out. Il famoso uomo è il fisico Simon Campos, rimasto sveglio per aver indossato uno strano anello che gli era stato recapitato da Zio Teddy.
L’agente Mark Benford, grazie alle sedute con una psicologa per poter tornare operativo con la sua squadra, ha ricordato dettagliatamente il suo flashforward. Era al telefono con Simcoe e parlavano dell’indagine sostenendo che si sarebbe verificato un altro blackout mondiale.

E’ entrato anche un nuovo personaggio, Timothy, un lavavetri che dopo la visione è diventato il capo del Sanctuary, un movimento religioso post flashforward. Lo vedremo interagire con Nicole che è alla disperata ricerca di conforto, dato che nel suo possibile futuro qualcuno la ucciderà annegandola.

Nel episodio 13, dal titolo Blowblack, Aaron Stark continua ad investigare sull’unità della Jericho ed è alla ricerca di sua figlia che è stata rapita.
Assistiamo, inoltre, alla determinazione di Janis Hawc nel cercare di far di tutto per riuscire ad evitare la possibile morte del fidanzato Demetri Noh.
Mark e Simcoe continuano a discutere sulla loro visione e scopriamo che il sospettato D. Gibbons si chiama in realtà Dyson Frost.

Intanto gli agenti dell’Fbi stanno organizzando una spedizione non ufficiale in Somalia, terra in cui nel ’91 c’è stata una moria di corvi e la popolazione pare aver perso conoscenza. L’obiettivo della spedizione è di accedere ad una delle torri che circondano la cittadina e riuscire a determinare se anche li vi è stato un blackout. La puntata si conclude con un cliffhanger che ci lascia di sasso: Demetri si era recato con Janis a prelevare la pistola di Mark che nel suo futuro sarebbe stata usata per ucciderlo, pistola che adesso è misteriosamente sparita…

Vediamo che all’interno della serie si stanno delineando due strategie di comportamento, chi cerca disperatamente di far avverare ciò che ha visto e chi lotta con tutte le sue forze per evitare il realizzarsi di quel possibile futuro. La domanda è, il futuro si può cambiare?

Ricordiamo che questo venerdì 2 aprile andranno in onda due episodi: Better Angels doppiato e un altro in lingua originale.

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