Edoardo Donnamaria prima della rottura con Antonella Fiordelisi: ecco le sue dichiarazioni

Edoardo Donnamaria, prima di chiudere con Antonella Fiordelisi, aveva rilasciato un’intervista a Radio Cusano Campus così come ci fanno notare le attente colleghe di IsaeChia.

Le dichiarazioni di Edoardo prima della rottura con Antonella

L’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha rilasciato questa intervista poco prima della rottura con Antonella Fiordelisi, parlando dei loro litigi:

Io non ho mai visto una coppia felice che non litiga mai, secondo me non esistono e non è neanche sano perché poi il litigio ti permette di confrontarti su un altro livello che quando sei in pace non puoi toccare.

La convivenza è molto bella perché facciamo una vita da sogno. Entrambi facciamo quello che ci piace e stiamo benissimo insieme. Ovviamente abbiamo anche momenti difficili ma credo che quando si vive insieme è quasi impossibile che vada tutto alla perfezione. 

Il pregio di Antonella è essere sempre solare e positiva, qualsiasi cosa le proponi è sempre super entusiasta. Questa per me è una cosa bella perché sono un po’ l’opposto, ci completiamo da questo punto di vista. Mi dà una grandissima energia.

Il difetto più grande è che è molto testarda e quando ha un’idea in testa è difficile farle capire che magari altre persone possono pensarla diversamente da lei. Molto spesso quando si arrabbia fa ridere, non ci crede neanche lei, vuole fare la dura ma non ci riesce quindi non riesco ad arrabbiarmi.

Come è nata “Il cielo stanotte”

Edoardo Donnamaria ha anche svelato come è nata “Il cielo stanotte”, canzone dedicata ad Antonella Fiordelisi:

Il cielo stanotte è una canzone su cui avevo iniziato a lavorare prima di entrare al Grande Fratello, infatti avevo già la base. E i fan più attenti si sono accorti che io canticchiavo già qualcosa dentro la Casa. L’ho cantata anche ad Antonella ma lei, con la testa tra le nuvole, non si è mai accorta di nulla. Pensava stessi cantando una canzone di qualcun altro. 

Appena sono uscito ho preso questo progetto, ho chiamato il mio producer e ho detto “qua dobbiamo cambiare qualcosa perché questa canzone, per come la stavamo pensando, sarebbe perfetta per Antonella“.

Ci siamo messi in studio e nel giro di pochi giorni abbiamo adattato la canzone, che è uscita in maniera indipendente. Ad Antonella l’ho tenuto nascosto il più a lungo possibile, è stata molto contenta. Non sono un tipo da regali materiali…c’ho sempre l’ansia da prestazione e allora cerco di farmi perdonare in altri modi. 

L’ultima canzone, 17, l’ho scritta dopo una seduta con il mio analista ed è il dialogo tra il me di oggi e il me di quindici anni. La mia adolescenza è stata molto dura, ho avuto parecchi problemi ma l’importante è che ne siamo usciti.

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