Domenica Live, il Divino Otelma: “Noi possiamo considerarci bisessuali, è la normalità”

Pochi minuti fa all’interno di Domenica Live, il contenitore domenicale condotto dalla bislacca Barbara D’Urso abbiamo assistito ad una intervista a Marco Benelli. Lo so, adesso tutti quanti vi starete chiedendo chi è costui ma, prima di farvi compiere inutili ricerche su Google, ve lo diciamo noi: Benelli non è altro che il vero cognome del Divino Otelma. La D’Urso, prendendolo un po’ in giro chiede quante persone albergano spiritualmente il suo corpo e lui con serietà sopraffina afferma: “Saremo almeno diciassette, vanno sommate le precedenti esistenze”.

L’argomento poi si sposta inevitabilmente sui gusti sessuali del Mago, perché lo sappiamo bene, se l’Italia non sa chi va a letto con chi e chi ha truffato chi, non va a letto serena. La conduttrice, senza mezzi termini afferma che Otelma si è dichiarato bisessuale e lui, con serenità dichiara: “Un giornalista di Libero ce l’ha chiesto tra le tante cose. Noi possiamo considerarci bisessuali, facendo notare che la bisessualità è la normalità nel mondo”.

Il Divino ha inoltre annunciato di stare lavorando per prendere la sesta laurea della sua vita, ma la bislaccona morbosetta passa da un argomento all’altro come se non ci fosse un domani chiedendo al Divino il suo stato sentimentale, ma lui, facendo il vago ha affermato di avere avuto una grande storia d’amore dopo la partecipazione all’Isola Dei Famosi, ed in più ha precisato: “La nostra scelta è stata la bisessualità e adesso noi non facciamo distinzione dei sessi, ci sono varie possibili articolazioni. Il sesso del nostro ultimo amore è irrilevante e risale al 2012”. L’avete capito che il Divino Otelma è bisessuale vero? Lo riscrivo perché, metti che è sfuggito a qualcuno, non si sa mai nella vita.

Dopo questa parentesi, il classico video che mostra la giornata tipo del Mago si apre con lui che va in edicola a compare una valanga di giornali, per poi successivamente recarsi presso un’agenzia di viaggi per prenotare presumibilmente un viaggio, in seguito, un giro presso la sua abitazione è d’obbligo, inquadrando il suo ambiente di lavoro: “Questa è una sobria scrivania”. In serata, necessariamente un rituale propiziatorio per mettere in evidenza (immagino eh) le sue estreme doti, per concludere la serata in un locale bevendo come spugne, in quanto il mago afferma di reggere l’alcol. Praticamente questo uomo non fa una beata se*a per tutto il giorno.

La D’Urso in studio gli chiede a cosa serviva il rito appena visto nel filmato, e lui le risponde che:

Serve per scacciare influenze negative, quindi anche provenienti dall’esterno che sono anche le più pericolose, sapessi tu come sei invidiata.

Ma la bislaccona saggiamente risponde: “Sai come si dice in Sicilia? A me mi sciddica (mi scivola via)” e successivamente, come se l’intervista avesse davvero un filo logico gli chiede gli anni, ma lui è vago anche riguardo questo argomento, affermando: “Mettendo tutte le reincarnazioni almeno diecimila”.

Quasi a conclusione dell’intervista la D’Urso ci regala una vera perla, e di questo la ringrazieremo sempre, un video riguardante La danza della potenza sessuale, in quanto: “Serve ai tre sessi, uomini, donne e neutri. A casa loro otterranno sensibili vantaggi se si collocheranno davanti alla televisione a seguire le istruzioni”. Ve lo siete persi? Adesso vi rendete conto che del drammatico errore che avete compiuto?

A parte gli scherzi, il giornalista Gianluca Nicoletti confeziona una servizio ad hoc, affermando tra le altre cose che il mago veste come un cialtrone e quindi:

E’ impossibile prenderlo sul serio, quindi nessuno potrà mai mettere in dubbio la divinità del mago Otelma. E’ quello che ci mostra la sua cialtronaggine e ci fa sentire persone eccelse.

Tornando in studio, Otelma un po’ confuso afferma: “Questa persona noi non sappiamo chi sia, i miei rituali funzionano”. In ultimo Barbara l’ha invitato nuovamente in studio per compiere uno dei suoi più famosi riti, quello antifumo, di buon grado il Divino ha accettato la proposta.