Ballarò
Ballarò vola a 6 mln; la copertina di Maurizio Crozza, puntata dell’8 novembre – VIDEO
Emanuela Longo 09/11/2011
Su RaiTre, nella prima serata di ieri, argomento centrale della nuova puntata di Ballarò, il talk show condotto da Giovanni Floris, è stato caratterizzato ovviamente dalle annunciate dimissioni del premier Silvio Berlusconi. In una giornata come quella di ieri, era inevitabile il risultato in termini di ascolti registrato dalla trasmissione, che è volata a 6.081.000 […]

Su RaiTre, nella prima serata di ieri, argomento centrale della nuova puntata di Ballarò, il talk show condotto da Giovanni Floris, è stato caratterizzato ovviamente dalle annunciate dimissioni del premier Silvio Berlusconi. In una giornata come quella di ieri, era inevitabile il risultato in termini di ascolti registrato dalla trasmissione, che è volata a 6.081.000 telespettatori, pari al 22.02% di share, a dimostrazione di come gli italiani siano avidi, ora più che mai, di informazioni e cambiamenti reali.
Tema centrale della copertina satirica di Maurizio Crozza, ovviamente non poteva non essere il voto alla Camera dei Deputati che ha decretato la fine della maggioranza in Parlamento, seguito poi dalla visita del presidente del Consiglio Berlusconi al Quirinale e l’annuncio di quest’ultimo, tramite nota ufficiale delle dimissioni del premier subito dopo l’approvazione della Legge di Stabilità.
I fatti politici del giorno, dunque, diventato il fulcro della copertina del comico genovese, che apre il suo intervento salutando il giornalista e conduttore Floris ed asserendo:
Non c’è più la maggioranza. Berlusconi è salito al Colle, ha incontrato Napolitano e gli ha detto: “Dimettiti!”. C’ha provato… Napolitano non gli ha detto niente. Lo ha guardato come a dire ‘e mo’ mi hai scassato la…’. Si dimetterà. Dopo la legge di stabilità, si dimetterà. Appena finisce di stabilizzare la Mediaset, Mondadori e una manciata di processi si dimetterà. E’ sicuro. Entro il 2030. Così Bersani ha tutto il tempo per organizzare bene bene bene la sconfitta.
Il punto è che Crozza, come molti altri italiani, ancora una volta non si fida:
Io non ci credo che si dimetterà. Non ci credo! Ragazzi, quello lì è come Terminator: non basta un voto, bisogna fonderlo!
In chiusura, riferendosi a Letta ha infine asserito:
Letta per voi si avvicina il Governo… per voi Letta intendo, suo zio se la sente?
A seguire, il video:

