Ballarò
Ballarò, la copertina satirica di Maurizio Crozza, puntata del 6 novembre 2012 – VIDEO
Emanuela Longo 07/11/2012
Nella prima serata di ieri di RaiTre, si è rinnovato l’appuntamento settimanale all’insegna del talk show satirico condotto da Giovanni Floris, Ballarò, che ha visto come di consueto, in apertura, la copertina satirica realizzata dal comico genovese Maurizio Crozza. Al centro del suo nuovo intervento, tanti gli argomenti, tra cui Bersani e le regole “facili” […]

Nella prima serata di ieri di RaiTre, si è rinnovato l’appuntamento settimanale all’insegna del talk show satirico condotto da Giovanni Floris, Ballarò, che ha visto come di consueto, in apertura, la copertina satirica realizzata dal comico genovese Maurizio Crozza. Al centro del suo nuovo intervento, tanti gli argomenti, tra cui Bersani e le regole “facili” per le votazioni delle primarie, gli “svarioni” della Fornero, le elezioni degli Stati Uniti e D’Alema.
Ma andiamo a vedere nello specifico il contenuto della copertina satirica con la quale come sempre Crozza ha cercato, con la sua consueta ironia, di mettere in luce alcuni dei temi caldi del momento, “quello che legge, che vede in tv”, come ha specificato, replicando in diretta a Di Pietro in merito a ciò che aveva detto su di lui su La7, in seguito al quale lo stesso Di Pietro aveva poi commentato pubblicamente: “Crozza amplifica il killeraggio”. “Killeraggio? Io non so nemmeno cosa vuol dire killeraggio! Io sono un comico, faccio il mio mestiere”.
In merito alla Salsi (Movimento 5 Stelle), “sbranata” dai Grillini: “Mi dispiace, perchè in un movimento politico dovresti essere estromesso se sei indagato, non se sei inquadrato”. Ed ancora: “Pensa che sfiga: è una vita che dico di tutto a Berlusconi e non è mai successo niente, dico una cosa a Di Pietro e si sfascia il partito!”.
Relativamente alle primarie del PD: “ho letto le regole per partecipare e ho dovuto prendere una media di Nimesulide”, con relativa imitazione di Bersani, con la quale ha ironizzato appunto sulle regole solo apparentemente “semplici”.
A Laura Puppato del PD, Crozza ha poi suggerito qualche “svarione” da dire in perfetto stile Fornero del tipo: “Il licenziamento non è una perdita del posto ma una pausa caffè un po’ più lunga delle altre”, così da finire immediatamente sui giornali. “E lasciatela stare povera Fornero! La storia è piena di ministri che se la sono cavata benissimo anche senza questo sbattimento di pensare a quello che dicevano… Buonasera Gelmini!”, salutando così Mariastella Gelmini del PdL anche lei presente in studio.
Sul finale di copertina, anche un accenno alle elezioni negli Stati Uniti: “Pare che sia in vantaggio Obama, però D’Alema potrebbe sempre ribaltare le sorti dicendo che lo appoggia”. Ed infine: “Giova, io ho ancora fiducia in Obama, almeno fino a quando Report non gli dedicherà una puntata…”.
A seguire, il video della copertina satirica di Maurizio Crozza, trasmessa nel corso della nuova puntata di Ballarò di ieri, martedì 6 novembre 2012.