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Antonio Marano: “Ecco Rai5 e una nuova all-news”

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-09-23

Sta per arrivare Rai5, il canale della cultura: è una delle novità annunciate al Prix Italia di Torino da Antonio Marano, vicedirettore generale Rai ed ex direttore di Raidue. Secondo Marano, la tv pubblica dovrebbe valorizzare la propria capacità produttiva. Dobbiamo essere più local per diventare più global. Il vero valore consiste nella multipiattaforma: entro …

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Antonio Marano

Sta per arrivare Rai5, il canale della cultura: è una delle novità annunciate al Prix Italia di Torino da Antonio Marano, vicedirettore generale Rai ed ex direttore di Raidue.

Secondo Marano, la tv pubblica dovrebbe valorizzare la propria capacità produttiva.

Dobbiamo essere più local per diventare più global. Il vero valore consiste nella multipiattaforma: entro il 2015 il modello di riferimento sarà il “tv mobile”, buono per tv generalista, web e multimedialità.

Una Rai più giovane, insomma. Continua Marano:

Dobbiamo cercare il mercato dei giovani: saper stare sul mercato vuol dire smetterla di pensare soltanto alla tv generalista, altrimenti ci dirigiamo verso una tv di vecchi. Il mercato non è una cosa disdicevole, ma una linfa che impedisce all’azienda di essere ghettizzata. Certo, ci sono dei problemi di competitività, come la lunghezza dei format e la fiction, troppo casalinga.

Il problema della Rai, però, sono le lotte intestine che la divorano:

Adesso ci sono tante difficoltà, l’azienda non è libera: dissensi interni, miopie, paure ingiustificate che riguardano i posti di lavoro.

Tra gli obiettivi di Marano, fare della tv pubblica il più bel all news a livello italiano.

Abbiamo la forza di farlo e questa è la risposta che dobbiamo dare a La7: non a Mentana come singolo. Quei telespettatori noi li possiamo conquistare non con un tg, ma andando a lavorare su una all news.

Infine Angelo Tedoli, direttore dei palinsesti, ha spiegato brevemente cosa sarà Rai5:

Una rete che dovrà produrre finalmente cultura destinata a tutto il pubblico che aveva abbandonato la Rai.

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