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Milena Gabanelli si autosospende: il Cda Rai, “Rifiuto sorprendente e incomprensibile”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2017-09-08

La giornalista d’inchiesta Milena Gabanelli ha preso posizione rispetto alla proposta della Rai di assumere la codirezione di RaiNews, decidendo di autosospendersi. “Non me la sento di mettere la faccia su un prodotto che non firmo, non essendone il direttore responsabile, così ho chiesto al direttore generale della Rai di concedermi l’aspettativa non retribuita”, così …

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La giornalista d’inchiesta Milena Gabanelli ha preso posizione rispetto alla proposta della Rai di assumere la codirezione di RaiNews, decidendo di autosospendersi. “Non me la sento di mettere la faccia su un prodotto che non firmo, non essendone il direttore responsabile, così ho chiesto al direttore generale della Rai di concedermi l’aspettativa non retribuita”, così ha spiegato in una nota ufficiale pubblicata su TgCom24. Una posizione che la giornalista ha deciso di portare avanti almeno “fino a quando il Cda avrà deciso gli accorpamenti che sarebbero il preludio per il varo di una nuova testata”.

Milena Gabanelli si autosospende, la replica del Cda Rai

L’interesse da parte di Milena Gabanelli di gestire un portale online di news non viene meno ma nella sua nota spiega quali sono i punti che non riesce a concepire, rispetto alla decisione presa dalla Tv di Stato. “Sembrerà strano ma la Rai, al contrario di tutte le tv del mondo, ha molti telegiornali ma non ha un portale di news online organizzato in modo da valorizzare il lavoro dei suoi 1600 giornalisti sul web”, ha spiegato.

Il gap digitale, a sua detta, è cosa nota a tutti, compresa la stessa azienda e la commissione di Vigilanza, quindi “un fatto gravissimo”. Ha quindi spiegato la Gabanelli quale sarebbe stato il suo ruolo prima della bocciatura da parte della Rai: “Il mio incarico era di preparare le condizioni per poter mettere tutti i 1600 giornalisti Rai (a partire dai corrispondenti esteri e regionali) in condizione di anticipare le notizie sull’online e fornire contenuti che non possono essere condensati nei telegiornali”.

“Il mio lavoro è da tempo ultimato e il piano prevede quasi esclusivamente l’utilizzo di risorse interne. L’ostacolo è questo: le testate sono troppe (Tg1, Tg2, Tg3, Tgr, Tg Parlamento, Rainews 24, Gr, Rai sport) e finché non se ne accorpa qualcuna non si può varare una nuova testata”, ha ancora aggiunto la giornalista.

Alle parole durissime di Milena Gabanelli non si è fatta attendere la replica del Cda Rai, che “trova sorprendente e non comprensibile il rifiuto – comunicato da Milena Gabanelli che ricopre da gennaio all’interno di Rai il ruolo di vicedirettore – dell’offerta di condirezione di una delle più importanti testate del servizio pubblico con delega al sito web e al data journalism”. Il riferimento è alla decisione della giornalista di rinunciare alla codirezione del portale RaiNews24.

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