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Agon Channel ed il valzer degli addii: tocca al direttore di rete Lorenzo Petiziol

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2015-01-03

Nuovo colpo di scena ad Agon Channel, la tv albanese che trasmette da poco più di un mese sui nostri piccoli schermi. Dopo l’addio di Antonio Caprarica, direttore delle news, accompagnato da una sonora denuncia nei confronti della rete e dopo la polemica relativa al reality My Bodyguard condotto dall’ex Velina Maddalena Corvaglia, oggi è …

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Nuovo colpo di scena ad Agon Channel, la tv albanese che trasmette da poco più di un mese sui nostri piccoli schermi. Dopo l’addio di Antonio Caprarica, direttore delle news, accompagnato da una sonora denuncia nei confronti della rete e dopo la polemica relativa al reality My Bodyguard condotto dall’ex Velina Maddalena Corvaglia, oggi è giunta una nuova news, svelata di recente ma che contempla un ulteriore inatteso addio. A decidere di lasciare il suo posto di direttore di rete è stato Lorenzo Petiziol, via da Agon Channel già da alcune settimane.

A spingere Petiziol a dire addio ad Agon Channel, principalmente ci sarebbero stati alcuni problemi familiari, ma stando alle sue dichiarazioni, la decisione sarebbe comunque andata nella medesima direzione: “Ho lasciato 20 giorni dopo l’inizio ufficiale delle trasmissioni, a metà dicembre. I miei motivi sono stati principalmente familiari. Ma probabilmente, anche se non ci fossero stati questi motivi, avrei lasciato a metà gennaio perché non vedevo grosse prospettive. Ovviamente mi auguro di sbagliarmi. C’è da considerare, infatti, che una startup di una televisione nazionale non è una cosa semplice, nonostante le disponibilità economiche che un editore facoltoso può mettere a disposizione. Al principio c’è sempre, poi, un pedaggio da pagare”.

Nonostante il suo sia stato all’apparenza un addio pacifico, Petiziol ne approfitta comunque per togliersi qualche sassolino dalla scarpa e svelare alcuni retroscena poco piacevoli sul modo di lavorare all’interno di Agon Channel: “Era l’editore a decidere tutto, voleva fare tutto lui. E poi aveva già in ballo dei contratti e quindi, seguendo le sue idee, li ha rispettati fino in fondo. Pensi che all’inizio aveva come mentore e aiuto addirittura Carlo Freccero, poi anche con lui, come con Vinci si ruppe qualcosa. Il problema è che ad Agon si naviga a vista. Si prendevano delle decisioni senza logica, alla giornata”.

Il valzer degli addii ad Agon Channel ci riserverà qualche brutta sorpresa nei prossimi giorni? Restiamo in attesa dei prossimi sviluppi.

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