Le iene
“Le Iene”: Pablo Trincia aiuta una ragazza a raccogliere prove contro lo psichiatra molestatore. Mauro Casciari parla della compera dei voti da parte dei politici
Laura Errico 15/04/2010
Gli episodi di violenza sulle donne accadono quotidianamente e molte volte il carnefice è una persona che si sarebbe dovuta prendere cura della sua vittima. E’ quello che è accaduto ad una ragazza, che si è rivolta a “Le iene show”, per raccontare la sua storia. Ancora minorenne, la protagonista della vicenda viene portata dai […]
Gli episodi di violenza sulle donne accadono quotidianamente e molte volte il carnefice è una persona che si sarebbe dovuta prendere cura della sua vittima.
E’ quello che è accaduto ad una ragazza, che si è rivolta a “Le iene show”, per raccontare la sua storia. Ancora minorenne, la protagonista della vicenda viene portata dai suoi genitori da uno psichiatra per essere aiutata, dato che sta affrontando un periodo molto buio. Tuttavia il medico, invece di aiutarla, la sottopone a delle violenze reiterate per due anni.
Già durante la prima seduta lo psichiatra inizia subito a parlare di sesso, ponendo domande molto intime alla sua paziente; poi si alza e la abbraccia, dicendole:
In quest’abbraccio c’è la parte dell’uomo che cerca la donna.
Pur essendo a conoscenza che la ragazza è minorenne e nonostante la stessa ragazza si sia rivolta a lui per suoi gravi problemi, lo specialista approfitta della sua debolezza, molestandola sessualmente: le si strofina addosso, la palpa anche nei pantaloni e sotto la maglia, le fa telefonate erotiche al di fuori delle sedute, dicendo di aver raggiunto l’erezione per lei.
La vittima è totalmente sottomessa, non riesce a ribellarsi né a comunicare ai suoi genitori quelle che le succede e, tornata a casa, si fa dei tagli sul corpo con delle forbici.
Dopo due anni di violenze riesce a rifiutarsi di essere portata dallo psichiatra, ma il trauma derivato dalle violenze subite non scompare.
Il paradosso più grande di tutta questa situazione è che la ragazza non può nemmeno ottenere giustizia, poiché l’avvocato a cui si è rivolta le ha spiegato che, non avendo prove, non solo il medico non sarà condannato, ma lei rischia addirittura una denuncia per calunnia. Ed è qui che la ragazza si lascia andare ad uno sfogo, affermando che tutti dicono che le donne devono reagire contro le violenze di cui sono vittime e che devono denunciare, ma, se così si fa, rischiano una denuncia per diffamazione.
Pablo Trincia, che si è occupato del caso, aiuta la ragazza a raccogliere le prove contro il suo aguzzino. La vittima si reca dal suo ex psichiatra, con una telecamera nascosta, e il medico confessa tutto, asserendo che quello che ha fatto non è grave, ma serviva per aiutare la sua paziente.
Lo stesso inviato si reca poi dallo psichiatra, per chiedergli spiegazioni. Lo specialista, però, nega tutto, approfittando sempre della mancanza di prove (che, in realtà, a sua insaputa, sono state raccolte).
Durante la puntata di ieri sera de “Le iene show” si è parlato anche di politica. Infatti dei video mostrano un politico, di cui non viene rivelata l’identità, che, nel pieno della campagna elettorale da poco conclusasi, si reca per le strade per comprare il voto degli elettori.
Se qualcuno accetta guadagna una certa somma di denaro (50 euro se il candidato vince le elezioni; 30 euro in caso contrario) e viene schedato, in modo da controllare, a votazioni finite, il numero di voti in ogni seggio elettorale e dunque per capire se tutti coloro che hanno asserito che voteranno quel politico, lo faranno realmente.