X Factor 5, nella prima puntata è Rahma a lasciare il talent

Ieri sera, Sky Uno ha regalato una prima serata all’insegna del grande spettacolo, non solo grazie alla tecnologia HD ma anche alla qualità del programma. Stiamo parlando della quinta edizione di X Factor, il talent musicale che, abbandonata la seconda rete Rai, è rinato su Sky portando con sé tutta una serie di novità non indifferenti.

Prima di tutto, il cast, e con questo non ci riferiamo solo ai quattro azzeccatissimi giudici della trasmissione (Morgan, Arisa, Elio e Simona Ventura), ma agli stessi talenti, dotati quest’anno di quel qualcosa in più che probabilmente non avevamo ancora avuto modo di scoprire nel corso delle passate edizioni, eccezion fatta per qualche nome.

Questa volta, il livello dei concorrenti è apparso subito molto alto e, dopo averlo notato nelle puntate di casting, ne abbiamo avuto la conferma anche ieri, nel corso della prima puntata in diretta dal Teatro della Luna di Milano dove, oltre alle attese esibizioni dei cantanti in gara e al giudizio dei rispettivi giudici, abbiamo anche avuto modo di assistere ad una conduzione vera e propria da parte di Alessandro Cattelan che, in apertura, ha ricordato quale sarà il premio in palio per il cantante che raggiungerà la vetta più alta del podio: 300mila euro per la pubblicazione di un Album sotto etichetta Sony.

Dopo l’ingresso dei giudici e l’esibizione che ha visto i vari ragazzi impegnati in Apriti Sesamo, è partita la gara vera e propria, che si è svolta in due tornate; all’interno di ogni manche si sono esibiti sei dei dodici talenti e per ognuna sono stati indicati i meno votati destinati alla sfida finale e, quindi, a rischio eliminazione.

Padrino della puntata, come anticipato, Miguel Bosè, primo grande ospite della quinta edizione di X Factor, che ha colto l’occasione per augurare a tutto il cast  “mucha mierda”.

Nell’ordine, si sono così esibiti: Nicole, sulle note di And I’m telling you I’m not going di Jennifer Holliday. Con la sua voce ha ancora una volta impressionato i quattro giudici, ma Morgan ha voluto sottolineare, così come in modo implicito Arisa, come la canzone scelta per lei da Simona fosse stata molto simile a quelle dei casting, augurandosi quindi di poterla vedere in “una dimensione di ‘umiltà musicale'”. A seguire, le Café Margot con 50mila di Nina Zilli. Anche in questo caso, è stato nuovamente Morgan ad avere da ridire, definendole al limite del kitch. Il microfono è passato poi a Claudio con My Immortal degli Evanescence: complimenti da tutti, anche se Elio ha definito la scelta di Arisa “coraggiosa”, avendo puntato molto sulle atmosfere. E’ stata poi la volta di Vincenzo con Azzurro, “una bella versione by Morgan”, come ha sentenziato la Ventura. Someone like you di Adele è stata la canzone interpretata dalla piccola Francesca che, ancora una volta ha dimostrato la sua estrema bravura, confermata anche dai giudici, nonostante un impertinente Morgan abbia ammesso di voler trovare “l’uovo nel pagliaio”. Per la squadra di Arisa, è stato poi il turno di Rahma sulle note di Street life di Randy Crawford: complimenti ancora da tutti, mentre Morgan ne approfitta per imitare Mara Maionchi e mandarle un saluto.

Prima dell’inizio della seconda manche, hanno allietato il pubblico di X Factor i Kasabian, rock band britannica definita “i nuovi Oasis”, sulle note di Days are forgotten tratto dalla loro ultima fatica discografica.

Dei sei ragazzi della prima tornata, ad andare subito al ballottaggio è stata proprio Rahma, l’ultima concorrente ad essersi esibita prima della grande ospitata musicale.

La gara è quindi proseguita con Valerio, che si è esibito sulle note di Misfit dei Curiosity Killed The Cat; questa volta i giudici sembrano essere d’accordo nell’accusare Morgan di aver sbagliato nella scelta del brano, avendo puntato più sui suoi gusti che sulle capacità/conoscenze del concorrente. La gara è proseguita con I Moderni, che hanno cantato Overdose d’amore di Zucchero: qualche imprecisione, ma una grande carica di energia. E’ stato poi il turno di Antonella con What else is there? dei Royksopp: complimenti da tutti, Miguel Bosé compreso. Caffè nero bollente di Fiorella Mannoia è stata la canzone interpretata da Jessica: il look e la forte personalità della concorrente di Simona hanno fatto la differenza. Per Davide, My Way di Frank Sinatra nella versione di Sid Vicious: i giudici non sono apparsi del tutto unanimi nei giudizi, anche se Bosé ha fatto intendere la sua curiosità nei confronti del giovane. Le 5, con Birdland dei Manhattan Transfer hanno chiuso la seconda ricca manche, accompagnate dai complimenti dei giudici.

Neanche a farlo apposta, di questa seconda tornata, ad avere la peggio sono state proprio Le 5, esattamente come accaduto nella prima manche con Rahma. Dopo il brano su base e quello a cappella, è toccata ai giudici l’ultima parola: Arisa ha eliminato Le 5; Elio Rahma, eliminata anche da Morgan e Simona. La prima concorrente a lasciare X Factor 5, è stata così proprio la cantante della squadra di Arisa.