Striscia la notizia

Striscia la Notizia arriva in Ucraina e fa aprire un’indagine su un vigile italiano

Laura Errico 04/12/2009

“Striscia la notizia”, il noto tg satirico di Canale5, propone, tutte le sere, servizi scottanti: dalle condizioni ripugnanti di alcuni canili alla malasanità, dall’abbandono di strutture mai messe in funzione a truffe di tutti i tipi. Il programma prevede anche risate con le sue famose rubriche: “Spetteculesss”, “I nuovi mostri”, “Fatti e rifatti” ed altre […]

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“Striscia la notizia”, il noto tg satirico di Canale5, propone, tutte le sere, servizi scottanti: dalle condizioni ripugnanti di alcuni canili alla malasanità, dall’abbandono di strutture mai messe in funzione a truffe di tutti i tipi.
Il programma prevede anche risate con le sue famose rubriche: “Spetteculesss”, “I nuovi mostri”, “Fatti e rifatti” ed altre ancora. Insomma si basa su un connubio perfetto tra comicità e serietà, intrattenimento e problemi sociali.

Nelle quattro puntate precedenti, ossia del 30 novembre, dell’1, del 2 e del 3 dicembre, ha mandato in onda un servizio su una questione importante: la surrogazione di maternità.
Del servizio si è occupato l’inviato Max Laudadio, che è arrivato fino a Kiev, città ucraina.
L’inchiesta prende l’avvio quando vengono notati alcuni siti on-line, dove si parla della possibilità di trovare uteri in affitto in Ucraina. Tali siti sono scritti sia in ucraino sia in italiano. Dunque i visitatori del sito sono anche italiani!
L’inviato di “Striscia” chiarisce ai telespettatori quali sono le condizioni necessarie affinché sia legale la surrogazione di maternità. Le leggi ucraine sanciscono che è consentita solo ad una coppia sposata, in cui la donna è sterile. In Italia invece è vietata in qualsiasi caso ed è punibile penalmente.
Si procede poi nel consueto modo di “Striscia”: un attore contatta, tramite internet, le persone che si occupano della surrogazione di maternità e si reca all’appuntamento (a Kiev). L’attore, armato di telecamera nascosta, precisa di essere italiano e di essere single. Ma ciò non inibisce i suoi interlocutori, che gli spiegano la procedura: con una somma di denaro, che si aggira intorno ai 35 mila euro, l’uomo riuscirà a trovare una donna ucraina con cui contrarre matrimonio (ovviamente senza amore) e in tal modo potrà avere anche il bambino, nato dal grembo della finta moglie. La finta moglie firmerà una liberatoria dove “cede” il figlio al padre, che tranquillamente se ne ritorna in Italia.
In tutto ciò cosa ci guadagna la donna ucraina della quale è stato affittato l’utero? Soldi e passaporto italiano.

L’inchiesta si allarga. Coinvolto nel traffico di neonati dall’Ucraina è anche un vigile di Milano.
Questa volta si ricorre ad un’attrice, che si reca dal vigile con telecamera nascosta.
La situazione si ripete: la donna dice di essere single ma può trovare, comunque, un utero in affitto seguendo lo stesso procedimento di prima. Un’unica differenza: l’italiana single oltre a trovare la donna ucraina che partorisca il bambino, deve anche avere un finto marito ucraino. Ma questo non è un problema.

A ricorrere a tale procedura illegale pare che siano molti italiani single.

Grazie a “Striscia la notizia” è stata aperta un’indagine sul vigile. D’altronde non è la prima volta che il programma smaschera delinquenti: il caso più noto è l’arresto di Vanni Marchi e di sua figlia
Stefania Nobile.
I due conduttori, Enzo Iacchetti ed Ezio Greggio, assicurano che ci terranno informati a proposito delle indagini sul vigile.

CLICCA QUI PER GUARDARE IL SERVIZIO DI STRISCIA.

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