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Sinisa Mihajlovic e la leucemia: scoperta, reazione delle figlie e novità sulla malattia

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2020-01-18

Era lo scorso 13  luglio 2019 quando Sinisa Mihajlovic ha svelato di avere la leucemia. Nel corso di una conferenza stampa ha spiegato di essersi sottoposto ad alcuni esami che avevano rivelato delle anomalie: “Ho fatto degli esami del sangue e sono arrivati dei risultati diversi rispetto a quelli di quattro mesi fa. Nel giorno …

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Era lo scorso 13  luglio 2019 quando Sinisa Mihajlovic ha svelato di avere la leucemia. Nel corso di una conferenza stampa ha spiegato di essersi sottoposto ad alcuni esami che avevano rivelato delle anomalie: “Ho fatto degli esami del sangue e sono arrivati dei risultati diversi rispetto a quelli di quattro mesi fa. Nel giorno in cui il Bologna è partito per il ritiro ho fatto gli esami e ho scoperto di avere la leucemia. La sconfiggerò. Non ho paura, la affronterò e vincerò. Lo farò per me, per mia moglie, per la mia famiglia, per chiunque mi voglia bene”.

Sinisa Mihajlovic e la leucemia: parlano le figlie

“Ho spiegato ai miei giocatori che lotterò per vincere come ho insegnato loro a fare sul campo. Questa sfida la vincerò, non ci sono dubbi. Affronto il cancro a testa alta e sono sicuro di vincerlo. Giocherò come ho sempre fatto per vincere. È stata una bella botta, ma sono pronto”, aveva aggiunto Sinisa per poi iniziare due giorni dopo la terapia all’ospedale Sant’Orsola di Bologna.

Viktorija e Virginia dopo un paio di mesi, ospiti di Verissimo hanno parlato della leucemia che ha colpito il padre quest’estate: “È stata una notizia che ci ha cambiato la vita. Siamo cinque fratelli, siamo una famiglia molto unita e siamo vicini a nostro papà che è un guerriero e non si butta mai giù. Sta proseguendo le cure e paradossalmente è lui che dà la forza a noi. Ha superato tante battaglie nella sua vita, ha le spalle larghe, così come noi”.

La scoperta della malattia

A Silvia Toffanin Virginia ha raccontato il giorno in cui ha scoperto la terribile notizia:

Eravamo in Sardegna, ho sentito mia madre parlare al telefono con lui in camera. Sono andata di là, le ho chiesto cosa stesse succedendo e lei me l’ha detto in lacrime. Pensi sempre che queste cose non possano succedere alla tua famiglia, soprattutto a una persona che fa un sacco di sport come nostro padre. Ma in questi giorni in cui è stato a casa, in alcuni momenti, quasi mi dimenticavo che fosse malato perché non mostra mai la sua sofferenza. È sempre lo stesso, si comporta come sempre.

Per la primogenita Viktorija invece è stato un vero e proprio incubo che si stava materializzando:

Da piccolina quando mi chiedevano di cosa avessi paura, rispondevo ‘che mio papà si ammali’. Quando poi questa cosa è successa, non ho realizzato, ho passato giorni in cui non ero in me, non ricordo che reazione ho avuto, ho solamente pensato che si stava avverando l’incubo che avevo fin da bambina.

Il ritorno in campo

Una forza incredibile quella dimostrata da Sinisa Mihajlovic. L’allenatore del Bologna ha stupito tutti presentandosi in panchina nelle prime due giornate di campionato:

Sappiamo quanta passione ha per quello che fa. L’aveva promesso alla squadra e continuava a dirlo ai medici che per fortuna gli hanno dato il via libera. Non desiderava nient’altro, ha detto che avrebbe fatto anche un anno di ospedale pur di essere in campo per l’esordio stagionale.

Sinisa Mihajlovic ospite di Verissimo

Ospite di Verissimo oggi, l’ex campione di calcio ha confermato la sua malattia in remissione:

Per adesso la sto vincendo, anche se devo fare attenzione. Sta andando tutto bene, non sto più prendendo il cortisone e questo è importante. Sono passati 78 giorni dal trapianto di midollo osseo e i primi 100 giorni sono i più critici. Poi dopo è tutto in discesa, bisogna avere pazienza ancora per una ventina di giorni ma superarli bene sarebbe già un bel traguardo.

Sono molto contento, non ci sono state complicazioni gravi e va benissimo così. Adesso ho ripreso anche ad allenarmi un pochino per tornare in forze, perché dopo 4 mesi senza fare niente e prendendo 17 pastiglie al giorno mi sono un po’ gonfiato.

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