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Sanremo 2013, i Giovani: Renzo Rubino, amato dalla critica, verso la vittoria finale – VIDEO

di Francesca Tordo

Pubblicato il 2013-02-15

Renzo Rubino, è uno dei principali candidati alla vittoria finale nella categoria Giovani della 63esima edizione del Festival di Sanremo. Pugliese (di Martina Franca), sul palco dell’Ariston lo scorso mercoledì ha presentato ha presentato la canzone Il postino (amami uomo), che racconta la storia d’amore di due uomini (quest’anno l’omosessualità a Sanremo, finalmente non è …

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Renzo Rubino, è uno dei principali candidati alla vittoria finale nella categoria Giovani della 63esima edizione del Festival di Sanremo. Pugliese (di Martina Franca), sul palco dell’Ariston lo scorso mercoledì ha presentato ha presentato la canzone Il postino (amami uomo), che racconta la storia d’amore di due uomini (quest’anno l’omosessualità a Sanremo, finalmente non è stata trattata come un tabù ma come la normalità, con la presenza, nella prima serata, della coppia di fidanzati gay che si sono sposati proprio ieri a New York ed il monologo della Littizzetto in cui si è dato spazio ai diritti delle coppie omosessuali, diritti che purtroppo, nel nostro Paese ancora non vengono pienamente contemplati).

Rubino, con il suo brano ha affascinato non solo il pubblico, che lo ha fatto passare immediatamente in finale, ma anche la critica, tanto da scomodare anche Mario Luzzatto Fegiz, severo e storico commentatore della kermesse musicale, che lo ha considerato come “la più bella canzone del Festival”. Intervistato dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, il 24enne cantautore pugliese ha commentato la sua partecipazione alla manifestazione canora: “E’ stata un’emozione straordinaria che non si può descrivere, devi solo salire sul palco dell’Ariston per provarla”.

In merito alla canzone che, come abbiamo detto, ha sollevato l’attenzione sul tema dell’omosessualità (non è la prima volta che l’argomento viene affrontato nell’ambito della kermesse sanremese), ha commentato: “Non ho affrontato il tema dell’omosessualità, ma quello dell’amore. Nel brano racconto una straordinaria e semplice canzone d’amore di una persona che ha lasciato la mamma e il papà per trasferisti in un altro luogo e costruire una vita fatta di questo sentimento. Ho saputo di questa storia e l’ho voluta raccontare. Oggi corriamo da una parte all’altra, ognuno di noi sceglie il senso della vita in maniera diversa. Il fatto che questa persona si sia appassionata all’amore facendolo diventare un motivo di vita, mi ha colpito molto. Poi, che nel testo si racconti una storia d’amore tra due uomini non ha molta importanza, poteva essere un sentimento tra un uomo e una donna o tra due donne. Nel mio caso era tra due uomini e così ho raccontato la verità”.

Il testo della canzone, come racconta lo stesso Rubino, nasce da una storia reale, “basata sul compromesso” e sull’amore tra due uomini narrato nel brano, ha dichiarato: “Noi scriviamo canzoni e, in qualche modo, cercando di cambiare determinate cose: se questo mio testo può far star bene delle persone, a me fa piacere. Potrà sembrare retorico, ma l’amore in quanto amore in tutte le sue forme deve essere tutelato, anche fra due uomini”.

Insieme a lui, ricordiamolo, concorrono alla vittoria finale di questa sera anche i Blastema, Antonio Maggio e Ilaria Porceddu (LEGGI QUI per conoscere meglio le canzoni).

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