Grande Fratello
Grande Fratello 11, perchè sono stati eliminati i tre bestemmiatori? Alfonso Signorini dice la sua
Laura Errico 11/01/2011
Nel corso della puntata di ieri sera del Grande Fratello 11 Massimo Scattarella, Matteo Casnici e Pietro Titone sono stati espulsi dalla Casa di Cinecittà per le bestemmie proferite. La decisione è stata presa direttamente dall’editore del reality show di Canale 5, a causa delle numerosissime polemiche che ci sono state per il turpiloquio di […]
Nel corso della puntata di ieri sera del Grande Fratello 11 Massimo Scattarella, Matteo Casnici e Pietro Titone sono stati espulsi dalla Casa di Cinecittà per le bestemmie proferite.
La decisione è stata presa direttamente dall’editore del reality show di Canale 5, a causa delle numerosissime polemiche che ci sono state per il turpiloquio di alcuni inquilini della Casa più spiata d’Italia. Tuttavia, come dimostrano i dati auditel dell’appuntamento di ieri sera della trasmissione condotta da Alessia Marcuzzi, le bestemmie hanno fatto alzare gli ascolti. Inoltre non si è capito se il Grande Fratello abbia deciso di eliminare i ragazzi perchè realmente risentito dalle bestemmie oppure perchè in molti al di fuori della Casa hanno asserito che fosse troppo strano che in quest’edizione ci fossero tanti bestemmiatori ed hanno ipotizzato che fosse stata la redazione stessa del programma a dire ai ragazzi di usare espressioni poco felici per incrementare il numero dei telespettatori.
Tralasciando questi dubbi, Alfonso Signorini ha dedicato la pagina iniziale dell’ultimo numero del suo giornale, il Tv, Sorrisi e Canzoni, a quest’argomento, esprimendo la sua opinione e ribadendo quello che ha già dichiarato nello studio della trasmissione di Canale 5.
Sul Tv, Sorrisi e Canzoni Alfonso Signorini scrive:
Io ritengo che una bestemmia non offenda solo le coscienze di noi cattolici, ma di qualsiasi persona di buon senso.
Poi ha fatto poi riferimento alle discriminazioni che subiscono i Cristiani in alcuni paesi musulmani e ha detto che non ha mai condiviso la riammissione di Massimo Scattarella nella Casa di Cinecittà.
Fa bene il direttore di Avvenire a trovare scandalosa la decisione di riammettere in gioco un concorrente che ha platealmente bestemmiato, soprattutto dopo che in Egitto tanti cristiani sono stati ferocemente uccisi per aver testimoniato la loro fede. Come ho detto in diretta, ribadisco attraverso questa pagina che non sono e non sarò mai d’accordo sul reintegro di Scattarella.