Grande Fratello

Grande Fratello 11, per Paolo Bassetti “un classico della tv”

Emanuela Longo 19/04/2011

All’indomani dalla chiusura dell’undicesima edizione del Grande Fratello, anche il Presidente ed Ad di Endemol Italia, Paolo Bassetti, si è voluto esprimere sul reality show della rete ammiraglia Mediaset che, anche per quest’anno ha visto il trionfo di un ragazzo, Andrea Cocco. Come sappiamo, la puntata finale di ieri, andata in onda nella prima serata […]

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All’indomani dalla chiusura dell’undicesima edizione del Grande Fratello, anche il Presidente ed Ad di Endemol Italia, Paolo Bassetti, si è voluto esprimere sul reality show della rete ammiraglia Mediaset che, anche per quest’anno ha visto il trionfo di un ragazzo, Andrea Cocco. Come sappiamo, la puntata finale di ieri, andata in onda nella prima serata in diretta, ha visto giungere al secondo posto Ferdinando Giordano, al terzo Margherita Zanatta, mentre Jimmy Barba è stato il primo finalista ad abbandonare la Casa di Cinecittà, che ha visto spegnere le sue luci a notte ormai inoltrata, con il ricordo-omaggio a Pietro Taricone.

Le parole che seguono espresse da Bassetti, dimostrano ancora una volta come, nonostante le critiche, il Grande Fratello dimostri ancora un forte apprezzamento da parte dell’ampio numero di telespettatori.

Grande Fratello, all’undicesima edizione, ha dimostrato di avere ancora una tenuta straordinaria così come una grande capacità di fidelizzare il pubblico. Al momento non vedo programmi d’intrattenimento che garantiscono questi risultati dopo 27 puntate. GF è ormai un appuntamento tradizionale per milioni di spettatori, un classico della tv. Qualsiasi buon risultato non può prescindere dal lavoro di tutti coloro che in questi sei mesi hanno lavorato alla complessa macchina produttiva di Grande Fratello e soprattutto al lavoro straordinario degli autori. Il mio grazie va, quindi, a tutti loro, ad Alessia e a Mediaset. Ringrazio, infine, Piersilvio Berlusconi che undici anni fa ha deciso di mandarlo in onda e che quest’anno ha convinto tutti noi a fare un’edizione così lunga.

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