Grande Fratello

Grande Fratello 11: Norma penalizzata dalla poca “esposizione”, ora sogna di fare un musical

Emanuela Longo 11/11/2010

La “panterona” riccioluta, Norma, è stata la seconda ragazza ad abbandonare l’undicesima edizione del reality di Canale 5, Grande Fratello, andando così ad affiancare la prima ragazza eliminata, Cristina. Doveva essere, in base alle previsioni della padrona di casa Alessia Marcuzzi, un’edizione in cui probabilmente avrebbe finalmente potuto vincere nuovamente una donna, eppure, da queste […]

article-post

La “panterona” riccioluta, Norma, è stata la seconda ragazza ad abbandonare l’undicesima edizione del reality di Canale 5, Grande Fratello, andando così ad affiancare la prima ragazza eliminata, Cristina. Doveva essere, in base alle previsioni della padrona di casa Alessia Marcuzzi, un’edizione in cui probabilmente avrebbe finalmente potuto vincere nuovamente una donna, eppure, da queste battute iniziali non sembra affatto essere andata a favore del gentil sesso.

Non sono bastate le sexy docce di Norma ad incuriosire quel tanto che basta gli italiani a farla restare nella Casa più spiata d’Italia. Sarà stato il suo carattere dolce che va un po’ a cozzare con la bellezza disarmante, fatto sta che per la 27enne italo-congolese, il Grande Fratello ha rappresentato comunque una rivincita dai tanti luoghi comuni in base ai quali bella dovrebbe essere necessariamente sinonimo di stupida.

A penalizzarla, con ogni probabilità, sarà stata la sua poca propensione ad esporsi, a differenza degli altri ormai ex compagni di avventura:

Stavo iniziando a legare con le persone con cui ho stretto maggiormente rapporti ma non mi andava di espormi troppo, di litigare, perché non mi appartiene. E sicuramente questo è stato decisivo, perché la discussione crea interesse.

Ed in effetti, pare che siano più le liti che le idilliache storie d’amore ad avere la meglio nel GF.

Dopo il reality, tuttavia, Norma continua a coltivare un suo grande sogno:

Fare un musical con sonorità afro, per portare un po’ di hip hop e un po’ di cultura africana in Italia.

Noi glielo auguriamo.

Potrebbe interessarti anche