Il Festival di Sanremo ha rappresentato un notevole successo dal punto di vista degli ascolti, eppure le polemiche non sono mancate. Il direttore artistico della kermesse canora Gianmarco Mazzi mette i puntini sulle i riguardo alcune questioni.
Davanti a un Sanremo che ha ottenuto risultati sbalorditivi dal punto di vista artistico e degli ascolti, da parte di tutta la Rai mi sarei aspettato più entusiasmo e calore. In ogni caso va bene così. Mauro Mazza, direttore di Raiuno, ha parlato del futuro, ed ha avuto parole di stime. Anche il direttore generale Masi mi ha chiamato per farmi i complimenti. D’altra parte anche la Sipra, la concessionaria di pubblicità, ha spedito una nota in cui esprimeva notevole soddisfazione anche da parte degli inserzionisti.
Il consigliere Verro si è chiesto se il Festival rappresenti una produzione Rai o un programma che viene dato in appalto in maniera surrettizia. Mazzi replica:
Il festival di Sanremo costituisce una produzione Rai che conta su professionisti e artisti che per mesi si concentrano e danno il massimo al fine di ottenere un risultato di successo. Così come il software ha bisogno dell’hardware, anche l’hardware ha bisogno del software.
Infine, due parole su Lucio Presta.
A lui mi lega un rapporto umano profondo, oltre che un feeling professionale forte. Per anni abbiamo lavorato insieme allo scopo di ridare centralità e attualità al Festival di Sanremo. Lui è un uomo di cuore e sensibile. Capisco l’amarezza nel non vedere riconosciuti i propri meriti, ma io li conosco.