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E’ morto Augusto Muojo, ex volto del telegiornale regionale della Campania

di Simone Morano

Pubblicato il 2011-02-27

È morto all’età di settant’anni a Napoli Augusto Muojo, ex volto del telegiornale Rai della Campania. Muojo era malato da lungo tempo, ed è morto mentre era ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Al tg regionale campano era stato conduttore e viceredattore capo. Inoltre, aveva curato i servizi da Napoli e dalla Campania per il Tg1 …

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Lutto per il Tg Regionale

È morto all’età di settant’anni a Napoli Augusto Muojo, ex volto del telegiornale Rai della Campania. Muojo era malato da lungo tempo, ed è morto mentre era ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli. Al tg regionale campano era stato conduttore e viceredattore capo. Inoltre, aveva curato i servizi da Napoli e dalla Campania per il Tg1 e il Tg2. Fino all’ultimo istante accanto a lui sono rimaste la moglie Sonia e le figlie Francesca e Solange.

Editorialista dell’edizione napoletana di Repubblica, scrittore e giornalista, la sua carriera si era svolta principalmente tra la sede Rai di Napoli e il quotidiano Roma, il più antico del Sud Italia. Nel mese di dicembre del 1998, a solo 58 anni, aveva deciso di andare in pensione, con l’intenzione di dedicarsi alla narrativa e alla poesia, le sue grandi passioni. L’attività giornalistica era iniziata a 23 anni, quando aveva iniziato a lavorare per la redazione di Napoli de Il Tempo, quotidiano romano. In seguito era passato al Roma, dove era stato nominato capocronista. Infine, trent’anni fa, nel 1981, era giunto in Rai.

Muojo era particolarmente apprezzato e stimato dai colleghi per la sua serietà e sobrietà. Era stato vicepresidente della Emerotca Biblioteca Tucci, con l’incarico di tesoriere, e presidente dell’Unione Regionale Stampa Cattolica. Aveva dato alle stampe due libri di poesie, intitolati Stagioni smarrite e A ritroso, oltre che un libro di racconti, Il Papa nero. L’arrivo della malattia, tre anni fa, gli ha impedito di completare quello che sarebbe diventato il suo primo romanzo.

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