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Contratto di servizio e lotta all’evasione del canone: summit tra Romani, Masi e Garimberti

di Simone Morano

Pubblicato il 2010-10-13

I problemi della mancata approvazione del contratto di servizio e dell’evasione del canone. Sono stati questi i punti principali dell’incontro andato in scena ieri fra il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e i vertici della Rai, rappresentati dal direttore generale Mauro Masi e dal presidente Paolo Garimberti. Al termine del vertice, Garimberti ha sottolineato: …

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Paolo Romani

I problemi della mancata approvazione del contratto di servizio e dell’evasione del canone. Sono stati questi i punti principali dell’incontro andato in scena ieri fra il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e i vertici della Rai, rappresentati dal direttore generale Mauro Masi e dal presidente Paolo Garimberti.

Al termine del vertice, Garimberti ha sottolineato:

E’ stata la prima presa di contatto, molto informale, col ministro Romani, che ha assunto le funzioni da poco. Abbiamo delineato un quadro generale dei rapporti, soprattutto in relazione al contratto di servizio.

Il presidente della tv pubblica, quindi, ha aggiunto:

Il nodo fondamentale è rappresentato dall’evasione del canone, che è la cosa che ci sta più a cuore. Il ministro già da tempo sta studiando delle ipotesi per ridurla.

Nessuna certezza, almeno per il momento, da parte di Garimberti in relazione ai tempi in cui il consiglio d’amministrazione sarà in grado di approvare il contratto.

Dipende dall’evoluzione: certamente non accadrà domani, non escludo che possa avvenire nel prossimo cda, ma adesso non sono in grado di dire con esattezza quando.

Intanto ieri hanno preso il via dodici incontri itineranti, nelle cinque regioni che dovranno affrontare lo switch off nelle prossime settimane, allo scopo di portare la tv digitale nelle case e far familiarizzare gli italiani con la nuova tecnologia. Il tour, che si propone di comunicare i vantaggi del passaggio dall’analogico al digitale e informare sulle operazioni da compiere, è iniziato oggi a Verbania, in Piemonte, e proseguirà in Lombardia, in Emilia Romagna, in Veneto e in Friuli Venezia Giulia.

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