NEWS
Basciano toglie il braccialetto elettronico, Selvaggia lo contatta
Filippo 19/08/2025
Basciano toglie il braccialetto elettronico, Selvaggia indaga e svela la verità
Alessandro Basciano toglie il braccialetto elettronico, Selvaggia Lucarelli lo contatta.
Basciano e la rimozione del braccialetto elettronico: la versione raccontata da Selvaggia Lucarelli su “Vale tutto”
Tramite la sua newsletter Vale tutto, la giornalista Selvaggia Lucarelli ha ricostruito con precisione la controversa vicenda che coinvolge Alessandro Basciano, attualmente a Mykonos tra vacanza e impegni lavorativi. Ecco l’articolo riformulato, mantenendo inalterati tutti i virgolettati.
Alessandro Basciano si sarebbe tolto il braccialetto elettronico. A svelarlo è Selvaggia Lucarelli. Secondo quanto riferito, l’avvocato Leonardo d’Erasmo ha comunicato al commissariato che il deejay «si è slogato la caviglia e quindi gli hanno dovuto rimuovere il braccialetto in pronto soccorso».
La newsletter ricostruisce che, nella giornata precedente, un amico di Basciano aveva postato delle immagini in palestra a Mykonos che mostravano chiaramente entrambe le caviglie libere. Quelle foto erano state rimosse poco dopo, alimentando i sospetti — la stessa Lucarelli racconta: “io stessa ho visto quella foto e ho sospettato che potesse aver rimosso il braccialetto dall’immagine con una qualsiasi app.”
Selvaggia contatta telefonicamente Basciano: “Il braccialetto non funzionava”
Intercettato telefonicamente, Basciano (che aveva già avuto un duro botta e risposta con la giornalista, qui per recuperare) ha fornito anche il suo racconto: “Purtroppo sabato ho avuto una brutta caduta in moto d’acqua, mi sono slogato la caviglia con i tendini tutti infiammati e hanno dovuto fare i raggi, mi sono dovuto mettere un tutore. Devo stare fermo circa dieci giorni che poi saranno rivisti alla prossima visita. Ho un tutore con delle barre di acciaio e quindi ho dovuto togliere il braccialetto elettronico, perché è stata un’emergenza. In ogni caso, il braccialetto non funzionava, perché si è scaricato quando sono salito su un aereo e pur essendo stato irreperibile per quattro ore non è successo nulla.”
“Quella foto era vecchia”
Sul piano delle immagini, Basciano ha dichiarato che la foto incriminata fosse troppo datata: “Quella foto era vecchia di anni fa!”. Tuttavia, la giornata social del suo amico testimonia che si trovasse nello stesso luogo e indossasse gli stessi abiti, le parole di Selvaggia:
“Riguardo la foto che ieri lo ritraeva con l’amico Gaetano in palestra, Basciano mi dice “Quella foto era vecchia di anni fa!”, ma a dire il vero il suo amico ha lasciato altre foto nella gallery e nelle storie ed è vestito esattamente come nella foto “vecchia” con Basciano, oltre a trovarsi nello stesso luogo e nello stesso momento. Bizzarro, perché in quelle foto la caviglia del deejay sembrava non avere bisogno di un tutore”
Alessandro Basciano non ha più il braccialetto elettronico. “Sono caduto dalla moto d’acqua, me lo hanno tolto al pronto soccorso in Grecia”. Un storia grottesca, soprattutto per la legge italiana, che racconto qui. https://t.co/ggn2QGZlDX pic.twitter.com/293jMuY1nR
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) August 18, 2025
Un dettaglio preoccupante
Lucarelli riporta anche un dettaglio preoccupante: “Il braccialetto è stato rimosso il 16 agosto (era stato applicato il 14 agosto a Milano) ma Fastweb non ha ricevuto alcun segnale di dispositivo guasto o rimosso”, motivo per cui si sta indagando sul malfunzionamento. Inoltre, il commissariato ha comunicato l’accaduto a Sophie Codegoni, la persona che il dispositivo dovrebbe proteggere, soltanto il giorno successivo.
Tutto questo avviene in un contesto già segnato da ritardi e omissioni: per ben due volte, sia a luglio che in agosto, Basciano non si era presentato in commissariato per l’applicazione del braccialetto, nonostante l’obbligo legale. Una situazione che, come sottolinea Lucarelli, genera forte disagio nella vittima della vicenda, Sophie Codegoni, che non si sente adeguatamente protetta dallo Stato.
Lucarelli conclude: “Questa grottesca, avvilente deriva della giustizia sta creando un forte disagio alla vittima di questa vicenda, Sophie Codegoni, che oltre a non sentirsi protetta dallo Stato, vive continui problemi di natura pratica”.