Ballarò
Ballarò, copertina satirica di Maurizio Crozza, puntata del 29 gennaio – VIDEO
Emanuela Longo 30/01/2013
Anche ieri sera, si è rinnovato l’appuntamento in prima serata all’insegna del talk show politico di RaiTre, condotto da Giovanni Floris, Ballarò. Come di consueto, in apertura di trasmissione è stato dato spazio al comico genovese Maurizio Crozza ed alla sua nuova copertina satirica, nell’ambito della quale ha trattato i temi caldi della settimana, concentrando […]

Anche ieri sera, si è rinnovato l’appuntamento in prima serata all’insegna del talk show politico di RaiTre, condotto da Giovanni Floris, Ballarò. Come di consueto, in apertura di trasmissione è stato dato spazio al comico genovese Maurizio Crozza ed alla sua nuova copertina satirica, nell’ambito della quale ha trattato i temi caldi della settimana, concentrando l’attenzione in particolare sull’ospite atteso in puntata, Antonio Ingroia, candidato presidente del Consiglio della lista “Rivoluzione civile”.
Subito in apertura di copertina, Crozza, rivolgendosi al padrone di casa ha ironizzato: “Ma se Grillo ha detto che torna in tv, tu perchè non provi a contattare Mina? Pensa che serata: Grillo e Mina. E’ da 60%!”. Poi, sfiancato dalla campagna elettorale in atto, ha fatto un appello: “Non possiamo votare domenica? Un altro mese di campagna elettorale così non la reggo! Monti è così tanto in tv che anche se la spegni ti rimane l’alone per altri dieci minuti! Vedi ancora la sagoma degli occhiali sullo schermo. Il loro scopo non è convincerci, è sfinirci!”.
Oltre allo stesso Crozza, il comico sottolinea come gli stessi politici siano sfiniti, come ad esempio Casini, ospite in studio nel corso della puntata e rivolgendosi al leader dell’Udc: “Lei non è un politico, è una legge della fisica: nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si ricandida. E’ da così tanto tempo che Casini è in Parlamento che c’era già prima che ci fosse il Parlamento. Il Parlamento è nato per dare un senso a Casini”. Poi i complimenti a Casini per aver candidato a Milano Memo Remigi: “Lino Toffolo a Venezia… non ci ha pensato?”.
Il PD, invece, Crozza lo vede in formissima e, rivolgendosi alla Finocchiaro, presente anche lei in studio: “Senta, manca ancora un mese per perdere le elezioni. Dopo il Monte dei Paschi, avete qualche altra put*****a da giocarvi come jolly?”.
Non poteva ovviamente mancare un commento sulle ultime gesta di Berlusconi, il quale si è addormentato nel corso della cerimonia per il Giorno della Memoria: “Prima ha detto che Mussolini ha fatto cose buone. Poi si è addormentato. Non poteva addormentarsi prima?”. Ed ancora: “Berlusconi non è fascista, e se cita Mussolini, non è fascismo. E’ invidia!”.
Infine, immancabile l’imitazione di Antonio Ingroia, unica eccezione: “Lui è già nato sfinito”.