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Alessandro Basciano non si presenta per il braccialetto elettronico: cosa accade ora
Filippo 06/08/2025
Basciano non si presenta per il braccialetto: le prossime conseguenze
Non si presenta, Alessandro Basciano, al commissariato di Milano: cosa accade adesso.
Alessandro Basciano non si presenta per il braccialetto elettronico
Questa mattina Alessandro Basciano non si è recato al commissariato di Milano per l’applicazione del braccialetto elettronico, misura imposta dopo le accuse di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni. A riferire la notizia è stata Fanpage, che ha raccolto anche la posizione della difesa.
Il legale di Basciano, Leonardo D’Erasmo, ha spiegato le motivazioni dell’assenza, sottolineando come il suo assistito si trovi all’estero per motivi lavorativi. “Lavora tutta l’estate all’estero, fa il Dj e al momento è impossibilitato a rispettare questi appuntamenti, che vengono decisi in base alla disponibilità dei dispositivi di sicurezza. Ci era stato comunicato sabato scorso che oggi avrebbe dovuto presentarsi, ma avendo serate in Spagna e un calendario con date lavorative precedentemente condiviso come traccia relativa a un’eventuale assenza, non ha potuto ritirarlo”.
L’avvocato ha inoltre ricordato alle autorità che Basciano non vive a Milano, ma ha domicilio alle Canarie, dove attualmente risiede.
La decisione del magistrato: misure internazionali?
Ora la decisione passa al magistrato, che potrebbe scegliere se fissare una nuova data per l’attivazione del dispositivo o disporre direttamente gli arresti domiciliari. Secondo quanto riportato da Adnkronos, la Procura non sembrerebbe intenzionata a intervenire con misure internazionali, ma starebbe attendendo un passo volontario da parte di Basciano, considerando anche che in Italia ha due figli minori.
Le denunce in questione fatte da Sophie
La vicenda giudiziaria riguarda due denunce presentate da Sophie Codegoni, madre della figlia avuta con l’ex concorrente del Grande Fratello Vip. Le indagini, coordinate dal pm Antonio Pansa e svolte dal Nucleo investigativo dei carabinieri, parlano di comportamenti minacciosi e pressanti da parte di Basciano, motivati da gelosia. Lo scorso aprile, la Cassazione aveva già imposto il divieto di avvicinamento alla donna, stabilendo una distanza minima di 500 metri e il divieto di contatti.
Si aggrava la situazione per Basciano?
La mancata presentazione odierna potrebbe aggravare la posizione del 36enne (che negli ultimi giorni aveva condiviso anche uno sfogo preparatorio e propiziatorio, clicca qui), soprattutto se non dovesse fornire un domicilio italiano valido. In quel caso, potrebbe essere convocato nuovamente oppure essere sottoposto a misure più restrittive. Nel frattempo si attende la conclusione delle indagini, che dovrebbe offrire un quadro più completo delle accuse.
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