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Verissimo, Camila Raznovich shock vittima di pedofilia: “Avevo sette anni, lui si è spinto in zone dove non doveva andare”

Valentina Gambino 03/02/2013

Ieri pomeriggio, durante Verissimo, il rotocalco del sabato pomeriggio condotto da Silvia Toffanin in onda su Canale 5 dopo il consueto appuntamento con Amici, abbiamo assistito ad un’intervista davvero forte e commovente. La conduttrice TV Camila Raznovich nel 2006 ha pubblicato un libro dal titolo Lo rifarei, autobiografia scritta con passione, ma anche con forte […]

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Ieri pomeriggio, durante Verissimo, il rotocalco del sabato pomeriggio condotto da Silvia Toffanin in onda su Canale 5 dopo il consueto appuntamento con Amici, abbiamo assistito ad un’intervista davvero forte e commovente. La conduttrice TV Camila Raznovich nel 2006 ha pubblicato un libro dal titolo Lo rifarei, autobiografia scritta con passione, ma anche con forte dolore e sofferenza. Ieri infatti, durante l’intervista, anticipata da un video che parlava di pedofilia, Camila ha raccontato la sua terribile esperienza.

In maniera dignitosa, con gli occhi lucidi, la conduttrice ha parlato con la voce rotta dal pianto: “Io avevo sette anni, ero ospite in una villa in Liguria e c’era questo amico di vecchissima data dei miei che una volta si è spinto oltre con le coccole guardando i cartoni animati, eravamo solo io e lui. Si è spinto oltre in zone dove non doveva andare. A me è successo a sette anni e l’ho scritto a 30, in questi anni non è ho parlato con nessuno, mia madre l’ha saputo leggendo il libro. Io l’ho scritto quando il mio papà era già morto, perché lui era molto amico di mio padre, per cui io evidentemente ho voluto che lui non lo sapesse”.

Le due conduttrici parlano anche di figli e di cosa si può fare per proteggerli: “Io – continua Camila – sto cercando di farle capire la differenza tra mamma e papà. Io non so qual è il modo, ma vorrei dare a mia figlia gli strumenti che nessuno può andare vicino alle zone che sono sue”. Di ritorno dalla pubblicità la Toffanin legge dei dati terrificanti quanto allarmanti di Telefono Azzurro riguardo l’abuso nei confronti dei minori: “Nel nostro paese un bambino su 5 è vittima di abusi, l’orco nel 26% dei casi è il padre, l’11% è un amico, il 10% è un estraneo, nel 9% è un insegnante, nell’1,2% (dato sottostimato) è un religioso. La vittima nel 64,2% dei casi appartiene al sesso femminile, è Italiana nel 90% dei casi e ha un’età sotto i 14 anni”.

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