X Factor 5, Morgan parla di Simona Ventura e dice la sua sulla tv del futuro

Come già annunciato, Marco Castoldi, in arte Morgan, è pronto a tornare presso gli studi di Sky come giudice del programma X Factor 5. Di nuovo insieme con una delle più grandi presentatrici televisive, Simona Ventura. L’eccentrico artista ha così commentato il legale con la Ventura, sulle pagine del settimanale Vero.

Le voglio un gran bene, lei è una spanna sopra a tutti. La adoro perché è la persona che mi ha insegnato a fare televisione nel senso tecnico della parola. C’è una grande diversità tra me e lei, di provenienza, di estrazione culturale, ma questo non ci impedisce di essere amici e collaboratori. Lei è molto brava e io so riconoscere la bravura: mi meraviglio e mi inchino davanti a essa. Non sono un megalomane convinto di saper fare tutto, anzi sono un ignorante incapace di fare qualsiasi cosa. Ed è proprio questa mia posizione che mi permette di imparare.

Morgan è una persona che non le manda dire, sostiene sempre la sua opinione andando contro tutto e tutti. E, in merito alla televisione di oggi, lancia qualche critica.

La televisione del futuro, contrariamente a quanto sostiene qualcuno, non è fatta da uomini del passato, come Pippo Baudo, Paolo Bonolis e Maria De Filippi, ma da modalità che permettano a nuove personalità di esprimersi. Bisogna avere il coraggio di tornare alla tv di una volta, che aveva un’ingenuità e la capacità di inventare strutture e format. Ma oggi alcuni dirigenti hanno paura di farlo perché pende su di loro la spada di Damocle dell’Audience e del profitto immediato, e quindi dell’investimento. Invece, ci si deve fermare e capire che il gioco, la freschezza, l’entusiasmo e il non visto, sono gli elementi che danno una marcia in più ai programmi, invece di frenarli.

Nonostante venga fatto spesso il nome di Morgan in Rai per la conduzione di alcuni programmi, alla fine vengono affidati ad altri conduttori.

Sono un vulcano di idee per tutto il mercato televisivo musicale e non solo. Sono una grande risorsa per la Rai. Senza Morgan, possono fare quello che vogliono perché sono tutti uomini liberi. Morgan, però, è felice e sollevato perché si occupa talmente tanto di musica che può fare anche a meno della tv.