logo

Stefania Orlando risponde (in modo perfetto) agli scivoloni di Rettore

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2022-04-09

Stefania Orlando ha risposto (in maniera perfetta) agli scivoloni di Donatella Rettore che, ospite di Belve da Francesca Fagnani, si è portata a casa un discorso davvero nonsense e inaspettato. Stefania Orlando: risposta da applausi a Rettore “Non sono per niente imbarazzata. Esistono i gay e le checche. E le checche fanno pettegolezzi e non …

article-post

Stefania Orlando ha risposto (in maniera perfetta) agli scivoloni di Donatella Rettore che, ospite di Belve da Francesca Fagnani, si è portata a casa un discorso davvero nonsense e inaspettato.

Stefania Orlando: risposta da applausi a Rettore

“Non sono per niente imbarazzata. Esistono i gay e le checche. E le checche fanno pettegolezzi e non voglio vederli nemmeno sotto la porta di casa”, ha affermato Rettore ospite della Fagnani (che ha cercato in ogni modo di darle un freno).

La cantante di “Chimica” ha aggiunto:

Io rivendico di poter utilizzare questi termini, altrimenti ci censuriamo. Per me, froc*o non è una parola brutta. Neanche negr*, mi sembra un insulto. Tutto sta nelle intenzioni. Cambiare parole? Mi sembra un po’ democristiano. Dipende dal modo in cui uno lo dice: se tu dici brutto ne*ro è una cosa, se tu dici negr*tto è un’altra.

Pronto (e perfetto) l’intervento di Stefania Orlando, la mia adorata Queen della Mesopotamia antica: 

Alzi la mano un gay che ama sentirsi chiamare fr***o, alzi la mano una persona di colore che ama sentirsi chiamare ne*ro, alzi la mano una donna che ama sentirsi chiamare troi*! Così tanto per capire!

Potrebbe interessarti anche