Silvio Berlusconi telefona a L’Infedele ed insulta tutti. Gad Lerner: “Le signore non sono “cosiddette” e lei è un cafone!”

Ieri sera Gad Lerner, nella sua trasmissione in onda su La7, L’infedele, ha parlato delle ultime accuse che sono state mosse a Silvio Berlusconi per la vicenda di Ruby.

Nel corso della puntata il Presidente del Consiglio ha telefonato in studio e ha iniziato ad insultare tutti, riattaccando il telefono subito dopo aver finito di parlare, o meglio di fare il suo monologo, perchè il premier proferiva frasi senza ascoltare nessuno e senza dare modo di rispondere e controribattere.

“Mi hanno chiamato invitandomi a sintonizzarmi sull’Infedele, sto vedendo una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante. Ho sentito delle tesi false, lontane dalla realtà, lontane dal vero, distorte, ho visto una rappresentazione della realtà all’incontrario del vero. Avete offeso al di là del possibile la signora Nicole Minetti, che invece è una splendida persona intelligente, preparata, seria. Si è laureata con il massimo dei voti, 110 e lode, si è pagata gli studi lavorando, è di madrelingua inglese e svolge un importante e apprezzato lavoro con tutti gli ospiti internazionali della regione. Vale molto di più delle cosiddette signore presenti. Il Presidente ha avuto rapporti di amicizia e di rispetto nei confronti di tutte le sue ospiti. Invito cordialmente l’onorevole Iva Zanicchi (che era presente in studio, ndr) ad alzarsi e a venire via da questo incredibile postribolo televisivo”.

Gad Lerner, cercando di dialogare con Silvio Berlusconi, lo ha dapprima invitato a non offendere e a moderare i termini, poi gli ha chiesto, senza ricevere risposta, come mai non si fosse presentato davanti ai magistrati ed ancora a proposito di Nicole Minetti ha asserito che la donna non può non fare la gavetta. Il presentatore è sbottato quando il premier ha chiamato le ospiti de L’Infedele “le cosiddette signore” (secondo il premier le vere “signore” sono quelle che frequentano casa sua!), dicendogli:

Le signore non sono “cosiddette” e lei è un cafone se le chiama così!

Finito il monologo la quarta carica dello Stato, “molto democraticamente”, ha riagganciato il telefono, senza dare la possibilità di rispondere.