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Presadiretta si domanda sui sentimenti del popolo italiano verso il proprio Paese

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2010-10-10

Nuovo appuntamento nella domenica di RaiTre, con il programma di inchieste condotto da Riccardo Iacona, Presadiretta. Di puntata in puntata, vengono come sempre presentati nuovi quesiti, ai quali si tenterà di dare risposta all’attento telespettatore. Nella nuova puntata, intitolata “Fratelli d’Italia”, la domanda è: A 150 anni dall’Unità d’Italia, siamo ancora un popolo? Il tentativo …

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Nuovo appuntamento nella domenica di RaiTre, con il programma di inchieste condotto da Riccardo Iacona, Presadiretta. Di puntata in puntata, vengono come sempre presentati nuovi quesiti, ai quali si tenterà di dare risposta all’attento telespettatore. Nella nuova puntata, intitolata “Fratelli d’Italia”, la domanda è: A 150 anni dall’Unità d’Italia, siamo ancora un popolo? Il tentativo di risposta da parte della trasmissione, è stato quello di partire da un viaggio sulle tracce dei Mille, da Bergamo, città in cui sono stati reclutati la maggior parte degli uomini, fino a Caprera, dove Garibaldi incontrò la morte. Roma, Venezia, Napoli, Palermo, le tappe intermedie.

Il risultato, sarà, come possiamo immaginare, una profonda divisione del Paese, che vede il Nord da una parte, ben contrapposto al Sud.

Ma che sentimenti nutrono gli appartenenti al popolo italico nei confronti del loro stesso Paese? Le risposte sono disparate: dai ministri leghisti che disertano la festa della Repubblica, fino alla nascita di una vera e propria Lega anche al Sud, il Partito del popolo siciliano.

Un quadro complesso ed allo stesso tempo interessante da analizzare, così come lo ha fatto Presadiretta, in onda questa sera su RaiTre alle ore 21:30 circa.

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