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Perché Claudia Gerini è la donna più invidiata d’Italia? C’entra Can Yaman – FOTO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2021-01-09

Claudia Gerini la donna più invidiata d’Italia, spunta in cima alle tendenze di Twitter ed il motivo risponde al nome di Can Yaman. Il bellissimo attore turco in questi giorni è a Roma, impegnato sul set dello spot di un noto marchio di pasta, diretto da Ferzan Ozpetek. E ad affiancarlo è proprio la Gerini …

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Claudia Gerini la donna più invidiata d’Italia, spunta in cima alle tendenze di Twitter ed il motivo risponde al nome di Can Yaman. Il bellissimo attore turco in questi giorni è a Roma, impegnato sul set dello spot di un noto marchio di pasta, diretto da Ferzan Ozpetek. E ad affiancarlo è proprio la Gerini che in queste ore è stata ribattezzata a gran voce la donna più fortunata.

Claudia Gerini la più invidiata d’Italia per Can Yaman

Il set è blindatissimo ed ha visto più location in giro per Roma, come spiega Il Giornale nell’edizione online. I fan sono letteralmente impazziti all’idea di poter vedere il loro beniamino, Can Yaman, che sta affiancando proprio Claudia Gerini sul set dell’atteso spot.

E tra chi la invidia c’è anche chi ha già giudicato l’attrice nostrana “una di noi”. Il motivo? Per via della sua risposta ad una delle domande delle fan che le ha domandato: “Com’è Can?”. “Bono”, la replica di Claudia.

Per quanto riguarda l’affascinante attore turco celebre per Daydreamer, la sua presenza ha mandato in tilt la Capitale al punto da creare assembramenti e beccarsi una multa di 400 euro per mancato mantenimento delle distanze interpersonali. In merito scrive Il Giornale:

Anche se secondo alcuni testimoni era stata data disposizione da Yaman stesso, proprio per evitare assembramenti, di mettere delle transenne e far avvicinare una alla volta le fan prediligendo i bambini. Solo dopo aver posizionato queste, quindi in sicurezza, l’attore sarebbe uscito, ma l’enorme folla avrebbe superato i blocchi pur di avvicinarlo, costringendolo poi a rientrare portando con sé alcuni bambini per proteggerli. Per lo stesso motivo anche il personale dell’hotel ha impedito a chiunque di sostare nella hall. Ma a quanto pare a poco è servito.

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