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“Ti rovino”, Lulù Selassié vittima di revenge porn: incubo finito grazie a Jessica

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2022-03-19

Lulù Selassié, reduce dal Grande Fratello Vip si è raccontata oggi nel corso della trasmissione Verissimo. come sta vivendo la sua uscita dalla spiatissima Casa dopo ben sei mesi di permanenza? Lulù Selassié ed i suoi momenti più difficili Dopo 6 mesi in una casa dove vedi sempre le stesse persone, uscire ti fa sentire …

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Lulù Selassié, reduce dal Grande Fratello Vip si è raccontata oggi nel corso della trasmissione Verissimo. come sta vivendo la sua uscita dalla spiatissima Casa dopo ben sei mesi di permanenza?

Lulù Selassié ed i suoi momenti più difficili

Dopo 6 mesi in una casa dove vedi sempre le stesse persone, uscire ti fa sentire un po’ rintronato… sto molto tempo con Manuel e ci siamo presi questi giorni per riposarci e stare un po’ più sereni. 

La mamma le ha dato per prima il soprannome di Lulù e da allora anche a scuola hanno iniziato a chiamarla in quel modo:

E’ un soprannome un po’ da bimba e quindi lo tengo…

Da ragazzina ha conosciuto il razzismo sulla sua pelle. Una ferita che ancora non è andata via:

Avevo 6-7 anni e da lì ho iniziato a conoscerlo perchè io non mi vedevo diversa dagli altri. Purtroppo questo bambino arrivò a scuola e mi disse questa parola orribile… Rimasi sotto shock e da lì volevo essere come i miei compagni e mi sentivo non giusta, sbagliata, strana… Mi sentivo strana io e questa è una cosa che non va bene perchè come fanno dei bambini a dire queste parole? Perchè le ascoltano dagli adulti… Questo bambino mi ha rovinato l’infanzia.

Anche in amore non è stata fortunata, essendo stata vittima di un episodio di revenge porn:

Avevo 15 anni e questo ragazzo non era neppure il mio fidanzato. Da lì questo ragazzo iniziò a ricattarmi per sei mesi. Non so come io abbia fatto a non chiedere aiuto. Se io avessi chiesto aiuto subito non sarebbe durata così tanto. Ogni giorno che passava la situazione si aggravava perché lui mi aveva in pugno. Quando lo incontravo mi costringeva a fare cose che non volevo fare. Mi assillava quando non rispondevo minacciandomi di rovinarmi. Il suo ‘ti rovino’ significava mandare le mie foto a tutti ed io ero terrorizzata, non sapevo cosa fare. Volevo chiedere aiuto ma non sapevo come e a chi. Fino a 2-3 anni fa pensavo fosse colpa mia, poi parlandone con mia mamma e le mie sorelle mi hanno fatto capire che la colpa era di chi mi aveva fatto del male. […] Lui aveva accesso anche ai miei social. 

Un giorno Jessica venne a sapere tutto e le consigliò di raccontare tutto alla madre. Lulù le scrisse tutto per messaggio non avendo il coraggio di dirlo a voce. Solo allora riuscì a denunciare:

Se non mi avesse aiutato Jessi non so cosa sarebbe accaduto.

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