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Ex gieffino svela se il Grande Fratello è pilotato e le differenze di cachet rispetto a quello Vip

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2023-04-08

Lui è un ex concorrente del Grande Fratello, l’ultimo in versione classica andato in onda nel 2019, prima che prendesse piede la versione Vip. Gennaro Lillio è tornato a parlare proprio della sua esperienza vissuta nella spiatissima Casa di Cinecittà e lo ha fatto nel corso di una recente intervista rilasciata a Espresso Podcast e …

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Lui è un ex concorrente del Grande Fratello, l’ultimo in versione classica andato in onda nel 2019, prima che prendesse piede la versione Vip. Gennaro Lillio è tornato a parlare proprio della sua esperienza vissuta nella spiatissima Casa di Cinecittà e lo ha fatto nel corso di una recente intervista rilasciata a Espresso Podcast e ripresa dai colleghi di Biccy.it

Ex del Grande Fratello, Gennaro Lillio, svela i segreti del reality

Grande Fratello

L’ex gieffino ha approfittato per svelare una serie di retroscena e aspetti inediti relativi al reality per eccellenza, in quell’ultima edizione tradizionale condotta da Barbara d’Urso sulla rete ammiraglia di casa Mediaset. 

Nel dettaglio, Gennaro ha risposto ad una domanda piuttosto ricorrente: il GF è pilotato?

Vi dico i segreti del GF. Ho avuto la fortuna di fare il GF normale. Quello normale però non è pagato. Con il Vip prendi dei soldi come cachet il normale no. Io non ho percepito manco un euro. Il classico GF, il mio era il 16, l’ultimo normale e non ho avuto mai nessuna direzione. Per quanto mi riguarda non ho mai avuto direzioni. Giuro, non mi hanno mai pilotato a fare qualcosa. 

Tra gli aneddoti raccontati da Lillio anche quello relativo alla sua uscita dalla Casa per andare a votare: 

Dopo sette puntate c’era questa cosa del diritto al voto. Loro non possono negarti il diritto. Loro ti chiamano in confessionale e di dicono ‘senti nella tua regione ci sono le elezioni’. Io dissi sì subito! Loro si organizzano e ti fanno uscire presto di mattina. Ero da due mesi chiuso lì dentro. Mi hanno accompagnato loro ed ero scortato. E questa cosa la racconto per la prima volta ora. Perché loro quando rientri ti chiamano in confessionale e ti dicono di non raccontare mai nulla di questo durante il programma.

Ma come si è svolta la sua uscita? Ecco il racconto:

La mattina esco e mi fanno mettere occhiali e cappello. Appena esco arrivo al seggio accompagnato da loro. Mostro il mio documento, levo occhiali e cappello e nell’aula le persone erano incredule. Quelli che hanno preso il mio documento hanno preso i telefonini e il poliziotto rimprovera tutti ‘questo è un luogo dove serve privacy togliete i telefoni’. Da questo aneddoto ho capito quello che succedeva fuori, ho avuto la percezione. Io poi voto e quando esco dalla cabina vengo assalito dalle persone. Mi hanno dovuto scortare, oltre a quelli del GF anche la Polizia Municipale, per tornare a Roma a Cinecittà. Allora mi dicevo ‘cavolo sono un concorrente forte se succede questo, allora adesso che rientro gioco anche in funzione di questo’”.

Anche quest’anno è capitato ai Vipponi di dover uscire dalla Casa per poter esprimere il proprio diritto di voto. In quella occasione Edoardo Donnamaria ha svelato di aver potuto vedere il padre che gli avrebbe mostrato una sorta di messaggio in codice all’epoca non compreso.

 

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