Emma si arrabbia su Twitter: “Se scambiate l’energia per presunzione vi meritate un fiume di fig*e lesse”

Emma Marrone ha da sempre, secondo il mio modesto parere un fortissimo autocontrollo. La cantautrice salentina infatti, oltre ad essere una delle cantanti più amate del panorama musicale italiano, per molti rappresenta ancora quel “bersaglio mobile” da “massacrare” solo perché è uscita da un talent con quello di Amici, il programma ideato e condotto da Maria De Filippi che, diciamo la verità, a prescindere dalla simpatia o meno che si possa nutrire nei suoi confronti non sbaglia davvero un colpo.

Non ha sbagliato nemmeno con Emma, quando l’ha scelta questo anno come Direttore Artistico della Squadra Bianca. Non ha sbagliato soprattutto perché, Moreno Donadoni e Greta Manuzi, primo e seconda classificata del programma provenivano proprio dalla Squadra Bianca, la sua. Di recente Emma ha pubblicato il suo secondo singolo, dopo Amami, il pezzo scelto è Dimentico tutto, scritto dall’amico Nesli e, la sua uscita è stata accompagnata da un videoclip ufficiale molto suggestivo, dove la Brown, invita a dimenticare tutte le cose inutili che fanno parte del passato e portarle con noi non servirebbe proprio a nulla, meglio quindi dimenticare davvero tutto e resettare.

Ieri sera, è andato in onda su Canale 5 il primo dei quattro appuntamenti con Music Summer Festival, il programma musicale condotto da Alessia Marcuzzi e Simone Annicchiarico e tra gli altri, Emma ha cantato dal vivo proprio il suo nuovo singolo. Poche ore dopo però, pare essersi arrabbiata, tanto da scrivere su Twitter: “Se l’energia la scambiate per presunzione vi meritate un fiume di fig*e lesse! Passo e chiudo! #grazieatutti”, evidentemente (anche se ci sfugge davvero il motivo), la cantante è stata criticata (non riusciamo a capirne il perché) e, mentre Paolo Giordano era d’accordo con lei e Red Ronnie chiedeva cosa fosse successo, Marinella Venegoni le ha semplicemente cinguettato: “madame quelle finesse”.

Finezza o meno, una cosa è certa, Emma è talmente vera da poter sembrare a volte troppo “spartana” ma, alzi la mano chi preferisce una dolce bugia piuttosto che un’amara verità, ecco… la risposta vien da sé.