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Emilio Fede arrestato per evasione dai domiciliari: “E’ stato terrorizzante”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2020-06-23

Emilio Fede è stato arrestato a Napoli per evasione dagli arresti domiciliari. E’ questa l’ultima notizia che riguarda il giornalista che domani compirà 89 anni. Fede, come riferisce TgCom24, si trovava a cena con la moglie proprio per festeggiare quando sono intervenuti alcuni carabinieri in borghese. Il giornalista, stando a quanto emerso, avrebbe chiesto l’autorizzazione …

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Emilio Fede è stato arrestato a Napoli per evasione dagli arresti domiciliari. E’ questa l’ultima notizia che riguarda il giornalista che domani compirà 89 anni. Fede, come riferisce TgCom24, si trovava a cena con la moglie proprio per festeggiare quando sono intervenuti alcuni carabinieri in borghese. Il giornalista, stando a quanto emerso, avrebbe chiesto l’autorizzazione a spostarsi da Milano a Napoli ma sarebbe partito prima di ottenerla.

Emilio Fede arrestato per evasione dei domiciliari

Il giornalista Emilio Fede, dopo il suo arresto delle passate ore, ha rilasciato le prime dichiarazioni sull’accaduto all’Adnkronos, commentando:

Il mio arresto? E’ stata una cosa terrorizzante. Compivo gli anni e da Milano, con i domiciliari finiti, sono partito per trascorrere due giorni con mia moglie. Siamo andati al ristorante a mangiare una pizza io e lei, e lì sono arrivati i carabinieri, notificandomi gli arresti per il reato di evasione.

Stando alle sue parole, a Fede viene contestato “di essere partito da Milano quando non c’era ancora la firma sui servizi sociali”. Il giornalista ha proseguito nel suo racconto:

Sono stato accompagnato in albergo e ora non posso nemmeno affacciarmi alla finestra. Io sono claustrofobico, sono stato operato alle vertebre e non posso camminare da solo, devo essere accompagnato e con il bastone. E’ stato un arresto davanti a tutti, sono terrorizzato, che si possa prendere un essere umano, non Emilio Fede, e arrestarlo così.

Emilio Fede era stato invitato a Napoli da un gruppo di amici giornalisti proprio per festeggiare l’89esimo compleanno:

Sei giorni fa il Tribunale di sorveglianza di Milano, precisamente il magistrato La Rocca, mi ha comunicato che mi era stata concessa una liberazione anticipata. Sono proprio cose da pazzi. Pensi che mi è stato addirittura negato di aprire la finestra. Voglio ricordare che sono caduto e adesso cammino appoggiandomi su un bastone. Immagini quanto posso essere pericoloso. Sono dispiaciuto per la giustizia e per la vita sociale.

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