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Emilio Fede: “Morirò ai domiciliari, non lo meritavo… Natale triste”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2019-12-24

Emilio Fede intervistato dal programma I Lunatici in onda su Radio2 Rai, torna sull’argomento domiciliari, in prossimità del Natale: “Temo di morire ai domiciliari, lo penso veramente”, racconta l’ex storico direttore del TG di Rete4. Emilio Fede: “Morirò ai domiciliari, Natale triste” “A 89 anni quanti ce ne sono ancora in vita? Io mi auguro …

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Emilio Fede intervistato dal programma I Lunatici in onda su Radio2 Rai, torna sull’argomento domiciliari, in prossimità del Natale: “Temo di morire ai domiciliari, lo penso veramente”, racconta l’ex storico direttore del TG di Rete4.

Emilio Fede: “Morirò ai domiciliari, Natale triste”

“A 89 anni quanti ce ne sono ancora in vita? Io mi auguro per la giustizia che questo non avvenga, ma è ovvio che al 90% io morirò ai domiciliari”, afferma Emilio Fede.

Vivo questo Natale con molta tristezza e malinconia. Non lo meritavo, non me l’aspettavo, non vedo l’ora di tornare una persona libera. Io uscirò semilibero ad aprile, compirò a 89 anni, vi rendete conto? Una persona di quasi 90 anni vive ai domiciliari. Io so nella mia mente che morirò a 90 anni. Mi sto organizzando. La morte non è che mi fa paura, ma mi fa incazzare nero.

L’ex direttore del Tg4 sta scrivendo un libro che si chiamerà “Che figura di merd*”, frase che per merito dei fuori onda presentati da Striscia la Notizia è divenuta un vero cult.

“Non spendo soldi per i regali. Spero che il regalo di Natale per mia moglie sia rincontrarci dopo due mesi che non ci vediamo. Sono ai domiciliari con grande rispetto umano. Rispetto la condanna, non discuto la sentenza”, ha proseguito. Emilio Fede esclude di poter richiedere la grazia e, in conclusione, parla delle festività natalizie ai tempi d’oro di Mediaset:

Gli anni con Berlusconi li ho passati sempre al lavoro. Ho fatto appena sei giorni di vacanza, ma non mi pento, ho vissuto bene.

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