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Isola dei Famosi 13

Canna-gate all’Isola dei Famosi, Nadia Rinaldi: “Monte voleva togliersi di dosso l’etichetta di cornuto”

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2018-02-22

Il “canna-gate” sta diventando più interessante delle dinamiche di gossip di Belen Rodriguez. Dopo le prime dichiarazioni dei diretti interessati (Francesco Monte ed Eva Henger), anche Nadia Rinaldi è diventata la protagonista indiscussa di questa spinosa faccenda e, una volta fuori dall’Isola dei Famosi, ha preferito restarne fuori ma continua a rilasciare interviste come se …

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Il “canna-gate” sta diventando più interessante delle dinamiche di gossip di Belen Rodriguez. Dopo le prime dichiarazioni dei diretti interessati (Francesco Monte ed Eva Henger), anche Nadia Rinaldi è diventata la protagonista indiscussa di questa spinosa faccenda e, una volta fuori dall’Isola dei Famosi, ha preferito restarne fuori ma continua a rilasciare interviste come se piovesse. Una delle ultime? Quella tra le pagine del settimanale Nuovo.

Canna-gate, parola alla Rinaldi (ancora!)

Nadia Rinaldi ha ribadito di non avere visto Francesco Monte fumare dell’erba: “Fumava tabacco con le cartine ed era unico – dice l’attrice – Quando l’ha finito ha chiesto alla produzione se gliene compravano altro, ma gli hanno risposto di no perché, di lì a poco, saremmo andati via per cominciare il programma. Io non so nulla di più e non ho visto nient’altro, ecco perché non sono nella posizione di poter sostenere la tesi di Eva Henger”.

Per quanto riguarda la decisione di Francesco Monte di abbandonare l’Isola dei Famosi dopo il “canna-gate”, ha la sua tesi: “Ci teneva tanto a fare l’Isola, anche per togliersi di dosso la nomea del ‘cornuto d’Italia’. È un peccato, quindi, che abbia lasciato. Così facendo, però, avrà la possibilità di difendersi dalle accuse. Ora la questione è solo tra Eva e Francesco. Io non voglio essere coinvolta, qualcuno invece mi ha tirata in ballo…”.

Nadia Rinaldi, l’arresto per droga

Di recente, intervistata dal settimanale Oggi, aveva parlato del suo arresto per droga del 1998: “Non ho ancora elaborato quella storia e per rispetto dei miei figli continuo a tenermela dentro perché non voglio mostrare loro quanto profondo sia il mio strazio. Ma fa male dover riparlare di argomenti che mi hanno stravolto l’esistenza, che mi hanno messa in ginocchio proprio quando speravo di potermeli lasciare alle spalle. La Rinaldi e la droga: ancora? Basta! È troppo per me. Che mi si lasci fuori, perché rivivo un incubo, ne avrò pur diritto, no?”.

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