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Ex ragazza di Non è la Rai, prosegue lo sfogo choc: dichiarazioni pesantissime e presunti compromessi

di Valentina Gambino

Pubblicato il 2021-09-09

Continuano le confessioni choc di Laura Colucci, ex ragazza di Non è la Rai che ha lanciato una bomba senza precedenti. Intervistata da Today ha parlato ancora del suo post di Facebook citando le altre colleghe e il regista Gianni Boncompagni.  Ex di Non è la Rai: la bomba choc su Gianni Boncompagni  Era una persona particolare. Amava contornarsi di …

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Continuano le confessioni choc di Laura Colucci, ex ragazza di Non è la Rai che ha lanciato una bomba senza precedenti. Intervistata da Today ha parlato ancora del suo post di Facebook citando le altre colleghe e il regista Gianni Boncompagni. 

Ex di Non è la Rai: la bomba choc su Gianni Boncompagni 

Era una persona particolare. Amava contornarsi di persone giovani. Il rapporto con le ragazze era professionale e a volte anche extraprofessionale. Che lui avesse delle relazioni con le ragazze non mi riguarda, con me non ci ha mai provato. Aveva un grande carisma, ti trasmetteva qualcosa ed era riuscito a creare questo mood per cui dovevi arrivare a fare di tutto per emergere. 

Lui prediligeva le ragazze che venivano da un basso ceto sociale, quelle più affamate di successo e pronte a mettersi in gioco.  

Alla fine del primo anno lui scelse delle ragazze che secondo lui avevano delle caratteristiche per proseguire nel mondo dello spettacolo e tante di queste ragazze dovevano scendere a determinati compromessi per poter mantenere la visibilità. 

Se si trattava di compromessi sessuali? A me nessuno ha mai chiesto di andare a letto con qualcuno, però ho vissuto direttamente storie di ragazze che frequentavo che mi hanno confidato di essere dovute scendere a compromessi per poter emergere e fare qualcosa di più rispetto a quello che facevo io ad esempio. Questo gruppetto era più sottoposto a queste richieste e io facendone parte le ho viste, anche se non vissute direttamente. 

 Se c’erano anche minorenni in questo gruppetto? Certo. C’erano minorenni, c’erano genitori delle minorenni che spingevano… 

E per quanto riguarda l’omertà delle altre ragazze di Non è la RaiLaura Colucci ha una sua precisa idea: 

È molto scomodo tirare fuori verità pesanti. Tante di loro sono state anche coinvolte in queste situazioni, quindi perché parlarne? Non è facile prendere la posizione che ho preso io. Tre anni fa mi cercò la redazione di una trasmissione Rai, mi tampinarono. Volevano delle rivelazioni. Io all’inizio ho detto di no, non mi andava, poi alla fine sono andata. Mi fecero questa intervista a Cinecittà, intervistarono anche altre ragazze e la mia alla fine la censurarono. Non andò mai in onda. 

Mi hanno detto che si erano battuti tanto ma il direttore di rete aveva le mani legate perché qualcuno era potente da morto quanto da vivo 

Le presunte pressioni 

La molestia non è solo la pacca sul sedere o la palpata al seno. La molestia è anche psicologica, è dover scendere a compromessi e avere la pressione addosso che solo così puoi fare qualcosa. Non ho subito una violenza fisica, ma sicuramente una pressione psicologica per continuare ad essere visibile. Non erano rapporti sessuali, ma compromessi. A me mai nessuno ha chiesto di fare sesso, ma ad altre ragazze sì. Pressioni psicologiche però le ho subite e quando mi sono stancata si è visto, perché sono sparita. L’ultimo anno che ho fatto, il terzo, è difficile trovare qualcosa a cui abbia partecipato o primi piani. Mi aveva completamente cancellato.

Laura Colucci durante Non è la Rai
Laura Colucci durante Non è la Rai

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