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Mistero, la teoria di Adam Kadmon: Michael Jackson è ancora vivo? – VIDEO

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2013-02-07

Continuano le teorie di Adam Kadmon, nell’ambito della trasmissione Mistero, la cui nuova puntata è andata in onda ieri sera su Italia 1. Questa volta, l’interrogativo di Kadmon ha interessato molti fans del Re del Pop: Michael Jackson è ancora vivo? Era il 25 giugno del 2009 quando, tutti i media del mondo davano la …

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Continuano le teorie di Adam Kadmon, nell’ambito della trasmissione Mistero, la cui nuova puntata è andata in onda ieri sera su Italia 1. Questa volta, l’interrogativo di Kadmon ha interessato molti fans del Re del Pop: Michael Jackson è ancora vivo? Era il 25 giugno del 2009 quando, tutti i media del mondo davano la notizia shock della morte di Michael. Causa del decesso: assunzione di una quantità letale di sedativo dovuta alla negligenza del suo medico personale.

La notizia, gettò nel panico milioni di persone di tutte le età, sesso e nazionalità: il Re del Pop, infatti, era circondato da un affetto planetario, non solo per essere stato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, cantante di talento, eccezionale ballerino, straordinario coreografo, musicista, attore, imprenditore ma soprattutto una delle persone più nobili d’animo del mondo dello spettacolo. Sono noti a tutti, infatti, i suoi gesti di immensa solidarietà verso il prossimo, come gli oltre 300 milioni di dollari donati in beneficienza nel corso della sua esistenza.

Quasi all’indomani dalla sua scomparsa, però, sul web iniziarono a circolare numerosi video in base ai quali Michael sarebbe ancora vivo; il più noto ma anche palesemente falso, è quello che immortala un ipotetico Jackson uscire camminando dalla stessa ambulanza che lo aveva soccorso. Questo però, altro non era se non uno scherzo-provocazione, confezionato da una televisione tedesca.

Eppure, tra i tanti video ce n’è anche uno, questa volta assolutamente autentico, registrato lo stesso giorno del suo funerale e tratto dal celebre show televisivo Larry King Live, il quale merita di essere analizzato nei minimi dettagli.

Ospite della trasmissione, quel giorno, fu un tale David Rothenberg, il quale durante l’intervista rivelò come Michael si era preso cura di lui nel corso della sua giovinezza, regalandole la possibilità di un’infanzia serena dopo essere stato vittima di un tragico evento: l’uomo, da piccolo, era miracolosamente sopravvissuto ad ustioni su circa il 90% del corpo a causa di una follia del padre, il quale aveva tentato di bruciarlo vivo. Analizzando il video in questione, Kadmon ha però notato tutta una serie di particolarità: “Il modo in cui il Signor Dave serra le labbra, la delicatezza del suo collo, la sua lunghezza e il modo in cui lo muove come lo inclina, vi è poi l’angolazione della braccia con il polso e l’espressione quando afferma qualcosa di importante o si stupisce. Anche la sua voce sarebbe molto simile a quella di Michael”, commenta.

Tutto il materiale raccolto, è stato quindi confrontato e da qui sono emersi altri dati raccapriccianti: “Identico colore degli occhi, stesso modo di aprire la bocca, identica torsione del collo, stesse movenze, stesso modo di serrare le labbra quando è emozionato. Anche la distanza fra gli occhi combacia perfettamente. Saranno tutte coincidenze?”, si domanda ancora Kadmon.

Ma oltre a questa, un’altra coincidenza rafforzerebbe ulteriormente la sua tesi: esiste un altro video, questa volta tratto dal dietro le quinte del clip musicale di Ghost, in cui il Re del Pop si era travestito da un uomo robusto. Ecco, la voce che si ascolta, è identica a quella dell’uomo intervistato al Larry King Live.

Stando a Kadmon, dunque, due sarebbero le ipotesi a questo punto: o David sarebbe un grande imitatore, oppure assomiglia più a Michael Jackson che a se stesso. Per Kadmon, quindi, le due persone sarebbero la medesima e questo confermerebbe che il cantante, in realtà, è ancora vivo.

Ecco quindi la spiegazione: “Il motivo per cui Michael si sarebbe travestito da Dave è perchè, come lo stesso apprese durante le riprese di Ghost, una maschera per quanto perfetta non avendo le proprietà riflettenti della vera epidermide sarebbe apparsa troppo artificiosa all’occhio umano, mentre la maschera di un volto ustionato per via delle sue imperfezioni appare meno sintetica e quindi ha più probabilità di sembrare un volto naturale”.

CLICCA QUI per vedere il video.

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