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Marco Vannini, Chi l’ha visto: registrazione audio sconvolgente “Gliel’ha rotta la testa alla figlia?”

di Emanuela Longo

Pubblicato il 2019-10-03

Nel corso della puntata di ieri di Chi l’ha visto, è stata trasmessa la registrazione di un audio relativo alla conversazione avvenuta in caserma tra Roberto Izzo, comandante dei carabinieri di Ladispoli all’epoca dell’omicidio di Marco Vannini, e il brigadiere Amadori, entrambi nomi emersi nell’ambito del caso sul delitto del giovane di Cerveteri ucciso in …

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Nel corso della puntata di ieri di Chi l’ha visto, è stata trasmessa la registrazione di un audio relativo alla conversazione avvenuta in caserma tra Roberto Izzo, comandante dei carabinieri di Ladispoli all’epoca dell’omicidio di Marco Vannini, e il brigadiere Amadori, entrambi nomi emersi nell’ambito del caso sul delitto del giovane di Cerveteri ucciso in casa Ciontoli. Nel corso della conversazione registrata, i due si esprimono su un caso di tentato suicidio avvenuto in città e in cui era stato richiesto l’intervento di Izzo. Le parole usate sono state a dir poco sconvolgenti ed hanno lasciato i telespettatori ed i presenti in studio – compresi i genitori di Marco Vannini – senza parole.

Registrazione choc a Chi l’ha visto

“E’ il padre di quel ragazzo che pure sta agli arresti domiciliari… gliel’ha rotta la testa alla figlia?”, domanda Roberto Izzo, al quale replica Amadori: “Sì, l’ha spaccata. Però non si sa in che condizioni sta”. Izzo rilancia: “Speriamo che muore! La figlia. E lui lo arrestiamo e così abbiamo risolto i nostri problemi. Questa è quella ragazza che praticamente ci sta creando più problemi lei quando si ‘mbriaca e compagnia bella…Sì però… gli dobbiamo da’ ‘na medaglia. Gliela dobbiamo da’ ‘na medaglia… capito? Se gli ha rotto la testa alla figlia”.

Amadori prosegue: “Ma gliene do due io, una qui e una gliela dà il carcere”. “Una sera questa si voleva buttare dal cavalcavia, ha creato un problema non indifferente. Sono arrivate due ambulanze, i vigili del fuoco, due pattuglie dei carabinieri. Non ci ho visto più, l’ho presa per i capelli, le ho messo una mano sotto al culo e l’ho lanciata nell’ambulanza”.

Marco Vannini e il coinvolgimento di Izzo

L’ex comandante dei carabinieri Roberto Izzo, era stato accusato da Davide Vannicola di aver coperto Antonio Ciontoli ma soprattutto il figlio. Secondo Vannicola, a sparare a Marco Vannini sarebbe stato proprio il giovane di casa Ciontoli. Di recente però la procura di Civitavecchia ha archiviato l’indagine nei confronti di Izzo.

Il commento di Marina Conte

Marina Conte, mamma di Marco Vannini, dopo aver ascoltato l’audio ha commentato: “Non ho parole, se queste persone ci devono difendere dicendo queste cose… è una cosa brutta e scorretta”. L’attesa ora è per la Cassazione che si pronuncerà prossimamente su Antonio Ciontoli.

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