L’Intervista, Silvio Berlusconi da Maurizio Costanzo nel prime time di Canale 5: le dichiarazioni

Sarebbe dovuta andare in onda, come di consueto, nella seconda serata di Canale 5, ma l’ultima puntata de L’Intervista, il programma di Maurizio Costanzo, questa sera 2 novembre approda eccezionalmente nel prime time, subito dopo Striscia la Notizia e al posto del film Taken 3. Il motivo è da ricondurre chiaramente all’ospite del giornalista, ovvero Silvio Berlusconi. E’ stata la stessa Azienda Mediaset a scegliere di collocare la puntata finale della trasmissione in prima serata, giustificando con un comunicato ufficiale il cambio di palinsesto. Ecco a seguire quali sono le motivazioni e le anticipazioni della puntata de L’Intervista di oggi con ospite Silvio Berlusconi, pronto a ripercorrere la sua lunga e controversa vita.

L’Intervista a Silvio Berlusconi si sposta in prima serata: le dichiarazioni

Con un comunicato ufficiale Mediaset ha spiegato il motivo del cambio di palinsesto e la scelta di collocare in prima serata L’Intervista a Silvio Berlusconi di oggi: “Canale 5 ha deciso di portare in prima serata L’Intervista di Maurizio Costanzo prevista domani sera 2 novembre in seconda serata. La rilevanza dell’ospite di puntata Silvio Berlusconi, al centro della più stretta attualità, rende più elevato l’appeal del programma sul pubblico televisivo rispetto al film originariamente previsto in palinsesto (“Taken 3″)”.

Quella che andrà in onda stasera, sarà un’intervista diversa proprio alla luce dell’ospite. Molte le dichiarazioni dell’ex premier a Maurizio Costanzo, dalla vita pubblica a quella privata. Tra le tante domande, Marina erede politica? “Sì, ne abbiamo parlato per escluderlo tassativamente. Ne hanno parlato molto gli altri a sproposito ma io non accetterei mai che uno dei miei figli subisse tutto quello che ho dovuto subire io essendo in politica”, ha spiegato Berlusconi.

Quindi ha parlato dell’amarezza per il suo Milan, per il quale è stato Presidente per 30 anni: “No, non sono più andato allo stadio. Mi guardo il Milan in televisione e sto male”, racconta. Si parla anche e tanto di politica: “C’è un’atmosfera molto favorevole che trovo in giro intorno a me e penso che molti italiani abbiano capito che cosa succederebbe se andasse un movimento ribellista, un movimento pauperista, giustizialista al governo…”.

Ed ancora, sulla sua amicizia con il leader russo Vladimir Putin: “Sì c’è un rapporto di vera, profonda e sincera amicizia. Lo considero il numero uno tra i leader del mondo e conto molto su di lui anche per il nostro comune avvenire perché vedi oggi siamo ripiombati in quella che era l’angoscia nostra nella guerra fredda, l’esistenza di due arsenali nucleari capaci di distruggere il mondo dieci volte”.