Coronavirus, Chiara Ferragni lancia un appello: “periodo di merd*, usate il cervello” – VIDEO

L’emergenza Coronavirus è ormai diventata una realtà concreta anche in Italia e Chiara Ferragni ha voluto lanciare un appello ai suoi follower attraverso una serie di Instagram Stories (video in apertura). L’imprenditrice digitale e moglie di Fedez è visibilmente spaventata da quello che l’Italia sta affrontando e dall’epidemia globale che ormai interessa da vicino e a tutti gli effetti anche il nostro Paese.

Chiara Ferragni e il Coronavirus: l’appello ai follower

Chiara Ferragni ha voluto ricordare come ciò che stiamo affrontando non sia mai capitato prima. Un’emergenza, quella imposta dal Coronavirus, che però richiede anche un elevato grado di responsabilità civica da parte di tutti. Da qui l’appello dell’influencer:

Questa è una situazione veramente orrenda, quello che sta succedendo nel mondo ed ora anche in Italia. Pensiamo un attimo a quante volte ci è successo nella vita di trovarci in una situazione simile a quella di adesso in cui c’è questo terrore nell’aria, in cui vengono chiuse le scuole, in cui ci viene detto di avere il minor contatto fisico possibile. Mai, non è mai successo, da quando sono nata io assolutamente.

La preoccupazione nello sguardo della Ferragni è palpabile. Chiara prosegue nel suo appello:

È un’epidemia comunque globale che ha attaccato anche l’Italia. In questo momento penso che anche se magari la malattia di per sé può non farci così tanta paura, il fatto che possa passare da un individuo all’altro così facilmente deve farci pensare. Non facciamo cose stupide, sacrifichiamoci un attimo, e il sacrificio è di tutti. Anche io sto facendo sacrifici, ho dovuto cancellare non so quanti lavori. Come tutti.

Inevitabilmente ricorda come tutti noi stiamo affrontando lo stesso periodo difficile, quindi ricorda ciò che dovremmo fare per il bene comune:

Siamo tutti in questo periodo di merd* di cambiamento però la cosa che ci deve rincuorare e ci deve far agire in un certo modo è pensare che questo è un periodo limitato. Se noi ci affidiamo alle precauzioni che ci sono state affidate, di lavarsi spesso le mani, evitare il contatto fisico e soprattutto l’assembramento di persone, questo periodo avrà una vita molto breve e non avremo tutte le complicazioni che potrebbero generarsi in un momento in cui le terapie intensive sono piene di pazienti che hanno complicazioni.

Quindi, chiude il suo appello con un messaggio di inevitabile speranza:

Quindi ragazzi fatelo per voi stessi, fatelo per l’idea che torniamo alla normalità il prima possibile. Niente panico, noi italiani siamo fortissimi, ci risolleveremo, però usate il cervello!